Danni climatici all’agricoltura

Cambiamenti climatici e catastrofi, Coldiretti: negli ultimi dieci anni danni all’agricoltura per 14 mld. Eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi, ma intense e il repentino passaggio dal sereno al maltempo.
Redazione

Danni climatici all’agricoltura.  “Il 2016 è stato l’anno più caldo di sempre sul pianeta, con una temperatura media sulla superficie della terra e degli oceani superiore addirittura di 0,94 gradi celsius rispetto alla media del ventesimo secolo.

E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre, che rileva le temperature dal 1880 dalla quale si evidenzia che al secondo posto si colloca il 2015 e al terzo il 2014, a conferma del processo di surriscaldamento in atto. Se a livello globale si registra dunque il terzo record consecutivo, in Italia il 2016 che si è classificato al quarto posto tra gli anni più caldi di sempre con una temperatura che è risultata di 1,24 gradi superiore alla media del periodo di riferimento, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr che rilevano le temperature dal 1800”.  

Danni climatici all’agricoltura. E’ quanto si legge in una nota stampa ufficiale della Coldiretti diramata il 18 gennaio 2017, e che riproduciamo integralmente. “Si conferma anche in Italia la tendenza al surriscaldamento – continua la Coldiretti – dopo che il 2015 si era posizionato come l’anno più bollente della storia, ma nella classifica degli anni più caldi ci sono, nell’ordine, il 2014, il 2003, il 2007, il 2012, 2001, poi il 1994, 2009, 2011 e il 2000”. “Siamo di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici che si stanno manifestano con pesanti effetti sull’agricoltura italiana – prosegue la Coldiretti – che negli ultimi dieci anni ha subito danni per 14 miliardi di euro”.

“Si moltiplicano – precisa la Coldiretti – gli eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi, ma intense e il repentino passaggio dal sereno al maltempo. Siccità e bombe d’acqua con forti piogge a carattere alluvionale, ma anche gelate estreme e picchi di calore anomali si alternano lungo l’anno e lungo tutta la Penisola”. “Anomalie che si evidenziano anche in questi giorni – conclude a Coldiretti – con l’Italia divisa in due tra nord, dove è allarme incendi e siccità, ed il centro sud che è seppellito dalla neve”. (  www.localgenius.eu  )

 

    Redazione
 (21/01/2017)

 

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