Fuggi fuggi nel nulla. Silenziosa l’ingordigia ci trafigge . Smarriti nell’egoismo, cerchiamo, raccogliamo, senza cuore. Non conosciamo nemmeno il nostro corpo, vestito di falsità.
Redazione
Prendiamo coscienza del nostro chiuderci a riccio, facendo prevalere il nostro orgoglio restando prigionieri nell’egoismo della cura della nostra immagine…Fuggi fuggi nel nulla.
L’Ingordigia
Silenziosa l’ingordigia ci trafigge
Il vuoto ci circonda.
Smarriti nell’egoismo
E’ fuggi fuggi nel nulla.
Cerchiamo, raccogliamo, senza cuore
Non conosciamo nemmeno
Il nostro corpo,
Vestito di falsità
Non pulsa, non scalda.
Inganniamo l’ìstante.
Vorrei guardare il cielo
Sussurrare parole
E donare carezze d’amore
Ma il tempo
Scorre più veloce delle certezze
Silenziosa l’ingordigia ci trafigge
di Michele Luongo
Fuggi fuggi nel nulla. << Sono versi che partono dal cuore e raggiungono il cuore del lettore, facendo vibrare le sue corde con un’intensità tale da annullare le distanze e battere all’unisono. Prendiamo coscienza del nostro chiuderci a riccio, facendo prevalere il nostro orgoglio, prigionieri dell’egoismo, della cura della nostra immagine, della nostra corsa verso il nulla, privi dei valori di una volta. Eppure, basterebbe uno sguardo al cielo per risollevarci e donare carezze d’amore>>. (Teresa Armenti)
Redazione
(31/07/2014)
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