Annuncio chiusura Piattaforma Trentino Export

Trentino Export e Piattaforma Commerciale in Brasile, annuncio allarme della chiusura. La Provincia, era a glorificarne l’azione concreta presente in quel posto.
di Claudio Civettini

 

Apprendiamo dell’annuncio di Trentino Export che si vede, suo malgrado, nella necessità di dover chiudere, in Brasile, un punto di riferimento importante per le aziende trentine che, con la produzione locale, riescono a fare esportazione e perciò a mantenere posti di lavoro. E’, quello dell’export, un versante importante, sul quale le aziende hanno investito e su cui la nostra autonomia poteva – come regia, senza contributi indiscriminati – essere un valore aggiunto a scelte strategiche, di mercato, che potessero catapultare sul nostro territorio quei benefici dovuti a percorsi di esplorazione che hanno dato ottimi risultati alle aziende che vi hanno creduto.

Dopo l’Assemblea svoltasi venerdì 3 marzo presso la distilleria Marzadro di Marano di Isera, apprendiamo l’annuncio della chiusura di una piattaforma che ha visto elementi come Oscar Lenzi ad essere uomo di duro lavoro al servizio di questi collegamenti, e che appunto oggi vede naufragare – in base all’annuncio – per poche migliaia di euro, che diventano un cappio al collo delle aziende già ostacolate da meccanismi e sistemi che difficilmente si riescono a sostenere.

A fronte di questo, e anche per evitare l’invito alla delocalizzazione – che sarebbe cosa ben diversa dall’internazionalizzazione del mercato -, ci parrebbe serio e opportuno fare un ragionamento a chi oggi sta guidando, forse per pochi mesi ancora, la Provincia di Trento affinché si dia una risposta concreta a esigenza concrete che, diversamente, lasciando quel grido dall’allarme nel limbo delle scelte incompiute si va a creare un danno gravissimo anche all’economia trentina.

Proprio per tutto questo, chiediamo se sia ragionevole aprire un tavolo immediatamente con Trentino Export affinché si possano portare risposte concrete – e non buone enunciazioni – e, a fronte di impegni precisi da parte della Provincia, visto e considerato che la piattaforma in Brasile fu visitata dalla delegazione in cui ero anche io presente e tutti, Presidente Rossi in primis, erano a glorificarne l’azione concreta presente in quel posto.

Tutto ciò detto, ritengo che l’Assessore all’Industria e all’artigianato non possa non esprimersi su questo grido dall’allarme perché, qualora si avverasse la effettiva chiusura della piattaforma in Brasile, probabilmente, si arriverà alla perdita di posti di lavoro oggi preziosi e irrinunciabili.

 

   Cons. Claudio Civettini
    Civica Trentina
     (17/03/2018)

 

 

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