Comitato per Adamello Altare degli Alpini

Adamello Altare degli Alpini,  per il Centenario della Vittoria: a Edolo presentato il comitato. La cerimonia è prevista nel luglio 2018 in concomitanza con il 56° Pellegrinaggio in Adamello, con la cerimonia conclusiva che si terrà a Ponte di Legno.

Redazione

 

comitato-adamello-altare-alpiniEdolo (BS) –  Il Tricolore sull’Adamello. L’Adamello eletto ad Altare degli Alpini. E’ stata illustrata stamattina, nell’aula consiliare di Edolo, l’iniziativa promossa dalla associazione “Impronta Camuna” per l’elezione dell’Adamello ad altare degli Alpini. Sull’iniziativa è nato un comitato, presieduto dall’Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, con coordinatore Roberto Bontempi, presidente dell’Impronta Camuna.

Nel corso della conferenza stampa è stata inoltre annunciata l’assegnazione del premio “Impronta Camuna 2018″ alla sezione ANA di Valcamonica, presieduta da Mario Sala. Presenti il sindaco di Edolo, Luca Masneri, il Maggiore Salvatore Malvaso, il presidente del gruppo Ana Valcamonica, Mario Sala, il presidente dell’associazione, Roberto Bontempi e rappresentanti delle istituzioni.

Il presidente dell’associazione “Impronta Camuna”, Roberto Bontempi, ha illustrato il progetto di stendere sulla parete dell’Adamello un tricolore lungo 1 chilometro, largo 9 metri ed eleggere l’Adamello ad “altare degli alpini”, ricordando tutte le vittime della Grande Guerra in occasione del centenario della vittoria.

La cerimonia è prevista nel luglio 2018 in concomitanza con il 56° Pellegrinaggio in Adamello, con la cerimonia conclusiva che si terrà a Ponte di Legno. Il sindaco di Edolo, Luca Masneri, salutando gli intervenuti ha sottolineato l’importanza di tale iniziativa per tutto il territorio della Valle Camonica, ringraziando l’associazione Impronta Camuna per aver sviluppato l’idea ed aver assunto l’impegno della proposta. Clicca sull’immagine a lato per ingrandire e conoscere nel dettaglio la composizione del Comitato.

Hanno preso la parola: il presidente ANA di Vallecamonica Mario Sala, che ha portato i saluti del presidente nazionale Favero, soddisfatto di aderire all’iniziativa in quanto gli elementi di riferimento, il tricolore e l’Adamello, sono entrambi cari agli alpini. Presente anche la dottoressa Giannini, in rappresentanza del prefetto dottore Valerio Valenti, manifestando l’entusiasmo di poter partecipare a tale iniziativa

IL SIGNIFICATO DEL COMITATO
Così il coordinatore del comitato, Roberto Bontempi, presidente dell’associazione Impronta Camuna. ”E’ nato il Comitato che promuoverà le iniziative per far sì che la montagna dell’Adamello sia elevata ad Altare degli Alpini. E’ stata scelta questa denominazione, pensando al più famoso Altare della Patria a Roma, dove sono custodite le spoglie del Milite Ignoto. L’accostamento risulta più che appropriato: infatti da un’analisi approfondita le somiglianze sono evidenti. Sulle montagne del gruppo dell’Adamello si è combattuto durante la Prima Guerra Mondiale. Qui tanti ragazzi, gli Alpini, hanno dato la vita per il bene dell’Italia le loro lacrime e il loro sangue hanno bagnato questa terra, che li ha accolti tra le sue braccia. La consacrazione del massiccio dell’Adamello serve, perciò, a non far dimenticare il sacrificio dei nostri soldati. Vogliamo che i giovani lo conservino nella memoria perché sappiano quanta fatica e quanto dolore sono stati necessari per “fare l’Italia e per farci sentire popolo unito”.

L’iniziativa non vuol essere un’esaltazione ma una condanna della guerra, tragedia che porta odio e distruzione, e intende rappresentare un monito per tutti noi e, soprattutto, per i governanti affinché si creino condizioni per una pacifica convivenza tra le nazioni. L’avvenimento, oltre ad essere la testimonianza e il ricordo, sempre vivo, di un’epopea che ha segnato in modo indelebile la storia d’Italia, desidera dimostrare la nostra vicinanza alle Forze Armate, anche oggi impegnate in azioni di pace nei vari teatri della crisi, e la nostra forte simpatia all’Associazione Nazionale Alpini che ne conserva il ricordo e ravviva, con la sua azione, i valori di dedizione e sacrificio che i soldati morti sull’Adamello ci hanno insegnato.  

L’evento si svolgerà nell’estate del 2018, dando così il via alle celebrazione del Centenario della Vittoria. La manifestazione prevede (dopo studio di fattibilità, adeguata progettazione e rilascio delle autorizzazioni), che dalla cima dell’Adamello venga fatto scendere un drappo tricolore della larghezza di nove metri e della lunghezza di un kilometro. Inoltre, abbiamo chiesto allo Stato Maggiore della Difesa di far sorvolare, durante lo svolgimento della cerimonia, la Valle Camonica dalle frecce tricolori e farle volare a raggiera sopra la cima dell’Adamello, tra le altre iniziative che verranno elaborate.  (  http://www.gazzettadellevalli.it )

 

    Redazione
 (21/12/2016)

 

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