Pianoforte, Fantasia e Stagioni al Verbier Festival

Pianoforte, Fantasia e Stagioni al Verbier Festival con Mikhail Pletnev, Lucas Debargue,  Stanislav Kochanovsky, Evgeny Kissin, e la Verbier Festival Orchestra donano la bellezza della grande musica.  
di Michele Luongo 

Pianoforte, Fantasia e Stagioni al Verbier Festival
Pianoforte, Fantasia e Stagioni al Verbier Festival

Pianoforte, Fantasia e Stagioni con Pletnev, Debargue, Kissin, Kochanovsky al Verbier Festival. Verbier Festival, venticinque ai massimi livelli internazionali, è senza dubbio un momento straordinario

per Verbier, villaggio alpino dai 1500 ai 3330 m s.l.m. a Bagnes nel Canton Vallese, in Svizzera, ad essere al top della musica. Una continuità con presenza di artisti di fama mondiale che ogni anno si incontrano al Verbier Festival con programmi di formazione attraverso l’Academy, la Verbier Festival Orchestra e la Junior Orchestra, Master class, e laboratori Discovery, che animano il festival ( dal 19 luglio al 5 agosto 2018).

Domenica 29 luglio alla Salle des Combins, la Verbier Festival Orchestra è diretta da  Stanislav Kochanovsky per la “Fantasia Helvetica per pianoforte e orchestra” di Mikhail Pletnev, e del “Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in do minore, op. 18” di Sergej Rachmaninov. Due pianisti solisti, Lucas Debargue e il compositore direttore Mikhail Pletnev, fondatore della Russian National Orchestra. Inizio di precisione, melodie elvetiche di varie sfumature di cui Lucas Debargue trasmette la gioia sui tasti, ha del brio, e Mikhail Pletnev tratteggia la linea del romanticismo e ha tocchi anche per la verve di Debargue.

Stanislav Kochanovsky è diligente, armonizza l’insieme orchestrale e regala una splendida esecuzione che conquista, il pubblico è in piedi per i lunghi ed intensi applausi. Bouquet di fiori per i due pianisti e il direttore.

Fantasia e Stagioni al pianoforte per il Verbier Festival. Si prosegue con il Concerto per pianoforte N° 2 in do minore op 18, di Sergej Rachmaninov, dirige Mikhail Pletnev, e al pianoforte Evgeny Kissin. Un concerto di grande liricità con accordi di profonda e suggestiva emotività musicale. Il pubblico sottolinea con un’ovazione e lunghi intensi applausi, con più uscite di Mikhail Pletnev ed Evgeny Kissin. Fin quando Kissin congede il bis, da solo, al pianoforte, trasmette tutta la su affinata tecnica. Il fanciullo prodigio, a diciotto mesi, ascoltando la mamma e la sorellina al pianoforte, sapeva ripetere una fuga di Bach, è uno dei maggiori pianisti al mondo. Con il piano diviene un tutt’uno, sembra che parla dialoghi con il pianoforte, e ogni tasto rilascia quel meraviglioso canto che non smetteresti di ascoltare. Ancora intensi e scanditi applausi.

Fantasia e Stagioni al pianoforte per il Verbier Festival. La seconda parte inizia con il “Concerto per pianoforte” Les Saisons ( le Stagioni) op. 67 di Alexandre Glazounov. L’opera è scritta per Balletto imperiale russo e presentata il 7 febbraio 1900 a Pietroburgo con la coreografia di Mario Petipa, lo stesso che mise in scena Lo schiaccianoci e La bella addormentata nel bosco di Ciajkovskij. Riporta i dipinti delle stagioni, iniziando dall’inverno, innalzamento e abbassamento del suono dell’arpa, con interventi di fiati e archi, uno sviluppo che si alterna con magnifica armonia per un eccellente insieme orchestrale che fa rivivere i colori delle Stagioni.

Mikhail Pletnev, la sua direzione è impeccabile, minuziosa, una classe unica, sia al pianoforte sia sul podio, è inconfondibile per la sua grazia. Ed è impressionante ascoltare i giovani musicisti della Verbier Festival Orchestra, una professionalità e un’accuratezza da meticolosi musicisti, che donano la bellezza della grande musica.  https://www.verbierfestival.com/

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (05/08/2018)

 

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