Foto per una lezione di cultura, senza falso buonismo

Foto per una lezione di cultura. Donna, con figli, scalza, e intorno sette giovani con mani in tasca. E allora viene da chiedersi…  
di Marcello Foa

 

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Notate qualcosa di strano in questa immagine?

Questa foto disturba, meglio non pubblicarla.  Questa foto, scattata il 19 ottobre 2015, ritrae un gruppo di migranti che camminano nei pressi di Berkasovo, al confine tra Serbia e Croazia. La donna, a piedi nudi, porta un bambino in grembo, uno sulle spalle e tiene per mano la figlia. Accanto a lei ci sono sette giovani con le mani in tasca.

E allora viene da chiedersi… Possibile che neanche uno di loro si sia scomodato per aiutarla? E perché la donna è scalza con un tempo orribile?

Da esperto di comunicazione mi sono chiesto: la foto è vera o è tutta una messinscena? D’istinto propendevo per la seconda ipotesi, poi però grazie a un amico ho scoperto che a scattare quell’immagine è un noto fotografo dell’Associated Press, Darko Vojinovic, nell’ambito di un reportage sui Balcani, pubblicato peraltro dal Daily Mail sulle rotte dei migranti (vedi qui).

La foto giornalisticamente è bellissima e molto significativa, però è stata ampiamente ignorata dai media. E allora il dilemma si ribalta e assume un altro significato: è stata ignorata perché politicamente scorretta? Oppure la verità potrebbe essere un’altra. Forse nasconde una storia umana straordinaria e allora perché non indagare?

Temo di conoscere la risposta: perché qualunque foto che esca dal Mainstream tende ad essere ignorata dai media e siccome la tendenza implicita nella maggior parte delle redazioni è quella di non esasperare le reazioni sulla questione degli immigrati, quasi tutti hanno preferito rinunciare non solo a pubblicarla ma persino a tentare di capire le circostanze. Meglio pubblicare le solite foto sui migranti. si vive meglio e non si corrono rischi.

E’ il conforto del conformismo. (  www.ilgiornale.it  )

 

 di Marcello Foa
  (15/02/2016)

 

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