Diciotto Schioppettino di Prepotto in degustazione

I produttori Schioppettino di Prepotto : Antico Broilo, La Buse da Lof, Le Due Terre, Maion Lorella, Marinig Valerio, Pizzulin Denis, Ronco dei Pini, Vigna Lenuzza, Vigna Traverso, Bruno Venica, Casa di Legno, Venica Giovanni, Ronco dello Schioppettino, Al Ronc Fragielis, Bodigoi, Casella, Grillo Iole, Petrussa, Stanig al Vecchio Gelso, Vigna Petrussa, La Viarte, RoncSoreli, Colli di Poianis, e l’Associazione Schioppettino di Prepotto.
di Michele Luongo

Diciotto Schioppettino di Prepotto in degustazionePrepotto (UD) – Conoscere degli ottimi vini è sempre un piacere. Ogni vitigno racconta la sua storia, ogni territorio la sua cultura. Ai produttori di Prepotto in provincia di Udine, sui Colli Orientali del Friuli, ai confini con la Slovenia, va dato significativo merito per la capacità con cui hanno saputo lottare per difendere e promuovere la peculiarità e il proprio territorio, soprattutto il proprio vino, lo Schioppettino di Prepotto , D.O.C. Colli Orientali del Friuli – sottozona Prepotto, riconosciuta nel giugno del 2008.

I produttori che qui ci piace riportare: Antico Broilo, La Buse da Lof, Le Due Terre, Maion Lorella, Marinig Valerio, Pizzulin Denis, Ronco dei Pini, Vigna Lenuzza, Vigna Traverso, Bruno Venica, Casa di Legno, Venica Giovanni, Ronco dello Schioppettino, Al ronc Fragielis, Bodigoi, Casella, Grillo Iole, Petrussa, Stanig al Vecchio Gelso, Vigna Petrussa, La Viarte, RoncSoreli, Colli di Poianis, che unitamente all’Associazione Schioppettino di Prepotto con orgoglio valorizzano con più iniziative il proprio vitigno.

Di assoluto rilievo quella tenutasi nelle giornate dell’11- 12 ottobre con convegni, incontri, laboratori, e soprattutto con la degustazione guidata del consulente scientifico Vinitaly International Ian D’Agata.

Nella sala del Castello di Albana, alla presenza di un numeroso pubblico, della stampa e addetti al settore, dopo la presentazione del Wine Consultant Paolo Ianna e quella del Presidente dell’Associazione Michele Pavan e l’introduzione di Ian D’Agata, circa la qualità dello Schioppettino, la degustazione di ben diciotto vini, di altrettanti produttori di Prepotto, si è svolta raccogliendo la passione e l’interesse del pubblico. Ian D’Agata, declinando le caratteristica di ogni vino con assoluta professionalità , ha saputo coinvolgere gli stessi produttori nel racconto del proprio vino.

Inutile premettere che tutti i vini proposti alla degustazione sono di ottima qualità, parliamo di un vitigno autoctono, anzi antico, giacché è coltivato da secoli. Il vitigno ha una propria linearità di base, e solo la tipologia fi terreni diversi ( caratteristica di Prepottto) e la maestria dei produttori che riescono ad esaltare questa o quella sfumatura.

Personalmente ho trovato interessante lo Schioppettino di Prepotto D.O.C. Colli Orientali del Friuli: L “Antico Broilo, 2011”, dell’Azienda Antico Broilo, colore rosso rubino, intenso, buono ingresso in bocca, un tocco di aspro che lascia la bocca pulita.
Il “Pizzulin” 2011, dell’Azienda Pizzulin Denis, un bel colore rosso rubino, morbido, sentori di frutti di bosco,buoni i tannini, si lascia bere.
Il “Grillo” 2011, dell’Azienda Agricola Grillo Iole, di rosso rubino , bello, rotondo,equilibrato, note speziate, vino di carattere.
Il “Colli di Poianis” 2011, dell’Azienda Colli di Poianis, di colore rosso rubino, intenso, equilibrato, elegante, note erbacee, sottobosco, di buona struttura.
La “Vigna Pretussa” 2010, dell’Azienda Hilde Petrussa, di colore rosso rubino, morbido, equilibrato, bell’aroma, si lascia bere, vino da tutto pasto.
Il “Marinig” 2010, dell’Azienda Marinig , di colore rosso rubino con sfumature violacee, fresco, bel profumo, frutti di bosco, speziato, equilibrato, con qualche anno in più può dare molto.
Il “Viarte” 2010, dell’Azienda La Viarte, bel colore rosso rubino, intenso, note di lampone, mirtillo, bel sapore , elegante, equilibrato, eppure è da considerare ancora vino giovane.

Una degustazione che ha dimostrato la straordinaria qualità dello Schioppettino di Prepotto, con espressioni uniche, un vino che dai cinque ai dieci anni, a mio avviso, può lasciare il meglio di se, per raccogliere in un calice un piacere da condividere.

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (20/10/2014)

 

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