Amanti, terapia di coppia

Terapia di coppia per amanti. Il romanzo appassiona non tanto per il tema di cui parla ma per l’ambiguità della situazione: chi sono questi amanti?  Agli occhi degli altri sono “storie squallide” ma  che in realtà nascondono sentimenti e sofferenze più grandi di quelle che si vedono dall’esterno. 
di Federica Zucca

 

Terapia-di-coppia-per-amantiTerapia di coppia per amanti è l’ultimo libro di Diego De Silva. Il fascino del libro nasce già dal titolo che sembra nascondere un ossimoro: ma gli amanti hanno bisogno di andare in terapia? Ed è così che non ho resistito alla curiosità di conoscere Viviana e Modesto, i due amanti protagonisti del libro di Diego De Silva, che già nella scelta dei loro nomi son tutto un programma. Il romanzo alterna la voce di lei e di lui, i loro due punti di vista, e il pasticcio che c’è nelle loro teste.

Quando Viviana e Modesto si sono incontrati per caso una mattina in un caffè di Napoli è scoppiata subito l’attrazione, irresistibile. Entrambi sposati, ma non troppo impegnati nei loro matrimoni, diventano velocemente amanti e lo restano per tre anni. È una situazione che con il passare del tempo diventa stretta per entrambi: incontrarsi per far l’amore nei bed & breakfast e poi tornare a casa da figli e rispettivi coniugi, senza poter mai condividere la quotidianità. Modesto, di nome e di fatto, probabilmente rimarrebbe ad aspettare ancora senza il coraggio di prendere una decisione, ma Viviana sbrocca e si rende conto che così non ce la fa più: da qui la decisione di andare in analisi e trascinarsi dietro anche un Modesto decisamente dubbioso sulla scelta del terapista. Anche il terapista infatti è un uomo sposato, ma con un’amante giovane che sa come tenerlo sotto scacco con un semplice messaggino. Potrà funzionare una terapia di coppia con una coppia che è coppia senza esserlo e un terapista confuso?

Il romanzo di Diego De Silva appassiona non tanto per il tema di cui parla (romanzi su amori in crisi ce ne sono a bizzeffe) e nemmeno per i suoi personaggi (il musicista che non prende mai una decisione e la donna determinata non sono il mix dell’originalità) ma per l’ambiguità della situazione: chi sono questi amanti? Ma perché non lasciano le famiglie e si mettono davvero insieme? Ma davvero questa è la soluzione?
Si potrebbe liquidare il romanzo dicendo che offre un punto di vista originale su amori non convenzionali, su amori che agli occhi degli altri sono “storie squallide” ma  che in realtà nascondono sentimenti e sofferenze più grandi di quelle che si vedono dall’esterno. Diego De Silva fa di più: sceglie due personaggi banali, ma ben caratterizzati ad iniziare dai loro nomi, li sistema con ironia e rispetto in quello che è il solito cliché degli amori extraconiugali e poi li lascia liberi di innamorarsi e scegliere una strada inusuale per risolvere i loro problemi.

Terapia di coppia per amanti piacerà molto a chi ama la musica: Modesto, di cognome Fracasso, infatti fa il musicista e per parlare dei suoi sentimenti contrastanti non può fare a meno di citare canzoni che con le note ed i testi possano parlare per lui e meglio di lui di ciò che gli passa in testa. Fantastico il capitoletto dedicato a Every breath you take dei The Police, la canzone di Viviana e Modesto, che non vi permetterà più di ascoltare con lo stesso spirito questa canzone. (  www.recensionilibri.org  )

 

   di Federica Zucca
      (18/02/2016)

 

 

Terapia di coppia per amanti di Diego De Silva, Ed.  Einaudi , 2015, Pag. 288 , Euro 18,00 ISBN: 9788806226664. 

 

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