Bocciolo di Rosa

Bocciolo di Rosa. “La bellezza di un fiore è nel cuore di una donna”. Amami che ti amerò ho bisogno di amare per continuare nell’amore.(M.L)

 

Luongo-bocciolo-di-rosaPresentazione di Vincenzo D’Alessio

Bocciolo di Rosa. Michele Luongo, maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, irpino per nascita cosmopolita per vicende umane, ha intrapreso la carriera di scrittore nello stesso momento in cui, qualcuno, prepotentemente ma non negativamente, alzava le mani su di lui bambino.

Immediata fu la fuga nell’Amore … negli occhi sinceri della madre, compagna di sofferenze.

La prima raccolta di poesie esce nel 1990 e da allora in poi è un susseguirsi di appuntamenti culturali. Il più bello, tra questi, è stato l’incontro con gli alunni della scuola elementare statale primo circolo della Città di Solofra in marzo 2002: per questi giovanissimi Luongo ha rappresentato la speranza ha incarnato i loro propositi; ha suscitato non poco affetto per quella divisa “ dalle strisce rosse … ” .

Dopo la raccolta di poesie d’amore dal titolo “ Amori Invisibili” ( 1996) si presenta ai suoi lettori, non solo dal sito internet: www.viacialdini.it con queste nuove composizioni sinuose, ispirate all’Amore.

Il suo amore? La sua esistenza intima?

Bisogna iniziare dall’epigrafe che annuncia la raccolta per scorgere che i versi sono dedicati a quel profondo sentimento umano che conosciamo come Amore. La prima composizione inizia proprio con l’invito: “ Amami ” ed è una proposta ad avvicinarsi sempre di più, in completa semplicità, verso questo valore fatto a pezzetti in questi ultimi tempi. 

Il più delle volte le direzioni prese dalla società attuale sono distorte.

Bocciolo di Rosa. Per Luongo l’amore è il senso sincero dell’ascolto delle persone che si amano. Non soltanto nella formula cristiano – cattolica ma in ogni forma di proselitismo religioso. Il donarsi, senza ricevere troppo in cambio.

“ Un sentimento antico”, come annuncia l’Autore in una sua poesia.

L’Amore è anche “ trasformare amarezza / in dolcezza”.

E L’umanità conosce quanto bisogno c’è di questo: verso i bambini sfruttati, gli anziani abbandonati, i malati lasciati nella solitudine della malattia. 

La raccolta attuale è un testamento dell’Amore proiettato verso questo terzo millennio: colmo di apparente disumanità. Vestito di ricchezza facile che spegne ogni desiderio di concordia verso i meno abbienti.

“Saper raccogliere / L’eterno delle lacrime / nella dolcezza / di una carezza. L’abbraccio con il miracolo / delle albe che si rinnovano, / Gli incantevoli occhi / Di una donna, di un bimbo, / Trasmettono / La piacevole emozione della vita”. 

Il percorso poetico di Luongo è affidato all’ascolto delle emozioni provenienti dall’esterno e dall’interno. Si carica di una sincerità che disarma.

Si rifugia nella scrittura per svuotare l’amarezza che trabocca nell’impossibilità di mediare con l’Amore la bruttura sociale.

“ Lucciola senza colore / per strada senza fine / dall’alba / Al tramonto / Col profumo dell’amore”. 

Vorrei ricordare, a me stesso ed a chi legge, che l’ Amore è sempre la rinuncia all’egoismo.

Luongo ha trovato la strada negli occhi di chi ama.

“I giorni passano veloci / Solo il tempo / dell’amore / E’ fermo nei nostri sogni”.

 

di Vincenzo D’Alessio

 

AMAMI

 

Amami

Che

Ti

Amerò

Ho

Bisogno

Di amare

Per

Continuare

Nell’Amore.

(di M.L)

BOCCIOLO  DI  ROSA di Michele Luongo – Ed. G. C. F. Guarini – Solofra (AV) – Anno  2003
Pag. 56 –  Euro5,00 .

 

    Redazione
 (03/08/2016)

 

 

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