Carla de Angelis, versi sulle onde del tempo

Carla de Angelis, “Fra le dita una favilla sembra sole” versi che si levano sulle onde del nostro tempo e stillano pensieri di vita nell’intimità dei sentimenti.
di Michele Luongo

Carla de Angelis, versi sulle onde del tempoCarla de Angelis “Fra le dita una favilla sembra sole” una raccolta poetica che lascia i muri, a volte, insormontabili dei salotti letterari, ha la vitalità dell’immediatezza del pensiero, così l’autrice con parole felpate traccia i suoi versi e ci accompagna nella quotidianità di un mondo che troppo frettolosamente ignoriamo, il sentimento.

L’autrice con un lessico semplice, diretto, trasmette stille di saggezza “Voglio intagliare quel tronco/con un coltellino …/ una carezza…/ un abbraccio…”, “devo scivolare nelle fessure e tacere/poi levigare e amare”, “Ho lavato le parole alla fonte/ poi le ho scritte”, “Devi essere cortese”.  Carla De Angelis è ha una persona bella, umile, le sue riflessioni ci invitano ad vedere oltre l’egoismo dell’essere umano, “Ho visto un contadino arare la terra/…intanto la terra diventava polvere:/ chissà se ha conservato il ricordo di/ di quando era una zolla”.

La magia dell’amore ha un fascino unico, una melodia che ci avvolge, “Canzoni fra le stelle questa notte/ Questa notte: amore”, è un immagine di vita che conserviamo nel cuore, nella mente, “Alla sera il sole si spande nel mare/ lentamente… inizia a raccontare”. Ne viene una poetica che possiamo rintracciare in ognuno di noi per la bellezza della sua unicità.

Poesia d’immagine come quadretti di vita: la melodia della musica, il sorgere del sole, l’orizzonte, uno sguardo, e il battito del cuore, la poetessa raccoglie le emozioni e si interroga, o forse ci interroga, o semplicemente ci invita a riflettere: “Volevo spargere per le strade del mondo/ invece sono qui, viaggio nelle storie degli altri”, e “Scrivo senza muovere rimproveri/al ritorno dell’allegria non dimentico antichi dolori”.  E per il Natale quasi un richiamo al nostro tempo tecnologico, “Natale… il rito degli auguri senza l’armonia delle voci/… messaggi suoi social.”.

Carla de Angelis con i versi della raccolta “Fra le dita una favilla sembra sole”, edita da Fara Editore, si leva sulle onde del tempo, nell’intensità del nostro tempo, “Per vivere occorre un bagaglio e una clessidra/ ogni tanto pensare al traguardo”, “Viviamo giorni strani”.

Poi, quella voce di ricchezza materna, di amorevole intimità, che ci sollecita a tenere i piedi a terra, a toccarla quella terra, sentirla, senza dimenticarla, perché, “E’ come entrare in un cerchio/ e non c’è scampo si ricomincia sempre”.

La vita è un’ infinita emozione che non sempre riusciamo a coglierne il valore della sua intensità ma certamente Carla de Angelis ci ha trasmesso il bel colore della sua anima: “Vorrei scrivere una poesia al giorno/come preghiera che dà luce.” . 

Carla de Angelis “Fra le dita una favilla sembra sole”
Ed. Fara Editore, 2019
Pag. 93 , Euro 10,00
ISBN 978-88-94903-80-5 – www.faraeditore.it

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (21/12/2019)

 

 

 

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