Il misticismo estetico

L’aspetto di Ruskin che qui ci interessa è l’acceso misticismo, la diffusa religiosità di cui intride le sue speculazioni sulla Bellezza.

Redazione

 

Mentre Baudelaire scriveva  Le corrispondenze ( pubblicato nel 1857 con la raccolta i fiori del male ) la società culturale inglese era dominate dalla figura di John Ruskin . Ruskin reagiva – il tema è costante – alla sordida in poeticità del mondo industriale e sollecitava un ritorno all’artigianato amoroso e paziente dei secoli medioevali e della società  quattrocentesca; ma l’aspetto di Ruskin che qui ci interessa è l’acceso misticismo, la diffusa religiosità di cui intride le sue speculazioni sulla Bellezza.

L’amore per la Bellezza è amore venerante per il miracolo della natura e per l’impronta divina che la permea; la natura ci rivela nelle cose comuni “le parabole delle cose profonde, le analogie della divinità” . “Tutto è adorazione”, eppure “ la perfezioni più alta non può esistere senza che vi si mescoli qualche oscurità”.

La tensione “platonica” verso una Bellezza trascendente, il senso del mistero, il richiamo all’arte medioevale e pre – raffaellesca: ecco i punti della predicazione ruskiniana che sollecitano i pittori e i poeti inglesi dell’epoca, e in particolare coloro che si riuniscono, nel 1848, nella Confraternità prerafaellita fondata da Dante  Gabriel  Rossetti. Nelle sue opere, in quelle di Edward Burne – Jones , di William Holman – Hunt , di Everett Millais , i temi e le tecniche della pittura pre – rinascimentale – che già avevano affascinato , all’inizio del secolo, i nazareni tedeschi a Roma – si piegano a esprimere atmosfere di morbido misticismo, carico di sensualità. Rossetti raccomanda: “ dipingi soltanto ciò che il tuo cuore vuole e dipingi semplicemente; Dio è in ogni cosa, Dio è l’amore”; ma le sue donne, le sue beatici e le sue Veneri hanno bocche carnali e occhi accesi dal desiderio.

Più che alle donne angelicate del Medioevo fanno pensare alle donne perverse che abitano i versi di Swinburne, maestro del decadentismo poetico in Inghilterra .

 

Umberto Eco “ La storia della bellezza” Ed. Bompiani – 2004

 

    Redazione
 (13/08/2016)

 

 

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