Il segreto del poeta

Créstien, così si firma l’autore, lascia la città natale per un viaggio avventuroso alla ricerca dei cantori tradizionali custodi degli antichi carmi dedicati a Tristano e Artù. La storia appartengono più a chi legge che a chi racconta.
di G. Kien

 

«Un manoscritto ritrovato nell’archivio della Cattedrale di Poitiers si rivela un documento unico nel suo genere: la narrazione in prima persona delle esperienze giovanili di un poeta del secolo XII, forse identificabile nel grande Chrétien de Troyes. Créstien, così si firma l’autore, lascia la città natale per un viaggio avventuroso alla ricerca dei cantori tradizionali custodi degli antichi carmi dedicati a Tristano e Artù. Il suo viaggio, un’iniziazione alla vita, alla poesia e all’amore, lo porterà prima in Bretagna, poi alla corte d’Inghilterra e infine in Cornovaglia, al cuore delle lontane e misteriose vicende di Tristano e Isotta.
Quello dei due innamorati non è l’unico mistero con il quale Créstien dovrà confrontarsi. Il suo cammino incrocia, infatti quello di inquietanti personaggi che ordiscono trame oscuramente intrecciate con i personaggi delle leggende cantate dai bardi. I misteriosi bassorilievi di alcune chiese sembrano narrare episodi di una medesima storia che coinvolge Artù, Tristano e Giuseppe di Arimatea. Tutti i fili si riannoderanno in faccia all’oceano, nella rocca di Tintagel, ma un retrogusto amaro accompagnerà Créstien per tutta la vita.» (P.G. Kien)

P.G. Kien (Paolo Galloni) ci conduce in un medioevo in cui il rigore della ricostruzione storica (i personaggi principali sono realmente esistiti e molti fatti realmente accaduti) conduce senza soluzione di continuità alle radici dell’immaginario.

P.G. Kien è l’identità apocrifa di un progetto di scrittura basato su pochi, semplici punti fermi. Lo stile appartiene più alle storie che a chi le racconta; la bellezza del narrare sta nell’esplorare generi e stili di multiforme variabilità atmosferica; i supporti che materializzano la storia appartengono più a chi legge che a chi racconta; le storie, è noto, appartengono a tutti,sono un patrimonio dell’umanità; la creatività è una forma di redenzione dalla mediocrità, per il singolo e per le comunità di cui fa parte.

I lavori di P.G. Kien sono, o saranno, per scelta consapevole, disponibili sia in formato digitale sia in un non ordinario formato materiale in edizione limitata. Visita il sito www.pgkien.net per conoscere i progetti di P.G. Kien e il loro stato di avanzamento. Con Fara Paolo Galloni ha pubblicato Le affinità casuali (2004), Il cuore della colomba (2002) e Donal d’Irlanda (2000).

Il segreto del poeta  di G. Kien, € 14,00 pp. 262. ISBN 978-88-95139-54-8 – www.faraeditore.it

 

    Redazione
 (30/04/2015)

 

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