Lizzie, affascinante e irraggiungibile

Lizzie. Nei mesi e negli anni successivi alle loro nozze, la relazione di profonda dipendenza tra i due mostra, tuttavia, i suoi risvolti oscuri:bugie, silenzi, tradimenti.
Redazione

 

Lizzie, affascinante e irraggiungibileLizzie. Nella Londra vittoriana della metà del xix secolo, una congrega di giovani pittori, accomunati dall’avversione per l’arte ufficiale, desta l’attenzione generale della  cultura britannica e l’apprezzamento di critici del valore di John Ruskin. Si fanno  chiamare Confraternita dei Preraffaelliti. Ne fanno parte artisti di talento come  William Hunt, John Everett Millais e Walter Howell Deverell. Ma è soprattutto la loro  guida, il giovane Dante Gabriel Rossetti, a colpire per l’audacia e la modernità del  suo pensiero e delle sue opere.

Rossetti è ossessionato dalla ricerca della modella perfetta, una donna capace di incarnare il suo ideale di bellezza e tramutarsi nella  sua Beatrice, nella sua Madonna, nella sua Eva.L’affannosa ricerca termina il giorno  in cui Deverell incontra per strada la ventenne Elizabeth Siddal. Sottile e  flessuosa come un ramoscello di salice, Lizzie, nonostante le umili origini, appare  affascinante e irraggiungibile come una regina. Deverell la presenta agli altri  Preraffaelliti, che ne restano rapiti.

Esile e pallida, i capelli fulvi che gettano scintille, la ragazza diviene presto la  modella prediletta del gruppo, posando per opere destinate a diventare capolavori dell’arte, come l’Ophelia di Millais.

Per Rossetti, tuttavia, Lizzie non rappresenta soltanto la musa ispiratrice tanto attesa, ma una Beatrice con cui instaurare un legame totalizzante fatto di arte e passione, tormento e ossessione. Il suo studio diventa il luogo dove Lizzie  trascorre tutto il suo tempo, divenendo al contempo modella, allieva e amante.

Nei mesi e negli anni successivi alle loro nozze, celebrate dopo un lungo e  travagliato fidanzamento, la relazione di profonda dipendenza tra i due mostra, tuttavia, i suoi risvolti oscuri:bugie, silenzi, tradimenti, recriminazioni e massicce dosi di laudano, di cui entrambi fanno largo uso.

Impeccabile romanzo storico, Lizzie illumina un periodo centrale della storia dell’arte moderna, offrendo nello stesso tempo un mirabile ritratto di Elizabeth Siddal, una donna forte e fragile, insieme, partecipe fino in fondo della creatività e  dell’autodistruzione che segnarono la vita di uno dei grandi protagonisti della pittura del xix secolo.

Eva Wanjek “Lizzie”
Ed.NeriPozza, 2017, 
Pagine 496 ,  Euro 18,00 – ISBN 978-88-545-1558-1  – http://www.neripozza.it

 

    Redazione
  (27/12/2017)

 

 

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