Maffei e Costantini La Grande Guerra

Foto inedite di Mario Maffei realizzate sul set del film di Mario Monicelli “La Grande Guerra”. Testi di Daniele Costantini. “I Fondi”, e un racconto delicato, felice.
Redazione

 

Maffei e Costantini La Grande GuerraLa casa editrice “in Alto” edizioni nasce con la vocazione di dare voce a piccoli tesori dormienti nei cassetti. Nel caso specifico di questo libro “ La Grande Guerra”, il sonno si era già interrotto un paio di anni fa divenendo una mostra/documentario che ha avuto un ottimo riconoscimento.

Il libro si costruisce su due momenti e due sezioni:
La prima è fotografica e contiene una larga carrellata di immagini inedite realizzata da Mario Maffei durante le riprese del film “la Grande Guerra”, per il quale stava lavorando come aiuto regista di Mario Monicelli. Fotografie ai sali d’argento, un bel bianco e nero aggressivo che va a raccontare i protagonisti del film, alcune scene, con le ricostruzioni delle trincee e dei momenti di tregua delle battaglie e un affettuoso back stage.

Mario Maffei, viareggino di nascita, ma romano di esistenza, ha attraversato il mondo del cinema e del teatro negli anni che vanno a cavallo tra i ’40 e i ’80. Quarant’anni in cui ha lavorato come sceneggiatore, attore, regista, aiuto regista: con Monicelli ha collaborato in nove film, tra i quali due capolavori del cinema italiano, “I Soliti Ignoti” nel 1958, e “La Grande Guerra” nel 1960. Forse, il commento più bello sulle qualità professionali di Mario Maffei lo dobbiamo proprio a Mario Monicelli.
In una intervista concessa a “L’Unità” nel 1995, il grande regista, romano di nascita e viareggino di adozione, dopo aver rivisto in pubblico “La Grande Guerra”, alla domanda del giornalista “Cos’altro in particolare l’ha colpita rivedendolo?”, rispose: “Per esempio tutti i ‘fondi, che poi curava Mario Maffei. Se uno ci fa caso, in ogni inquadratura della Grande Guerra c’è sempre qualcos’altro che accade ‘dietro’ la scena principale. Sono ‘fondi’ nei quali succede un’iradiddio, gente che cammina, soldati che sfilano, giovani che passano la visita… tutti manovrati da Maffei. Posso dire che c’era una vera e propria regia solo per i fondi”.

La seconda sezione del libro invece è un testo molto delicato e intenso di Daniele Costantini, sceneggiatore e regista di cinema e teatro: (Una settimana come un’altra (1978, O Samba (film Tv, 1987, Mezzaestate (1990), I corti italiani (1997), Fatti della banda della Magliana (2005),  Amore che vieni, amore che vai (2008)

Daniele Costantini, oltre che essere un grande amico della famiglia Maffei ha anche collaborato con Mario Monicelli e per questi motivi riesce a costruire un racconto delicato, felice, intenso di quegli incontri che sapeva inventare Roma tra gli anni ’50 e ’70. I ragazzi che giocavano in via dei Giornalisti, le loro storie, le loro avventure.

Il libro è un piccolo omaggio “al mondo del fare” cinema, teatro, cultura che tanto ha dato nei primi decenni del dopoguerra.

 La Grande Guerra
 Foto inedite di Mario Maffei realizzate sul set del film di Mario Monicelli
Testi di Daniele Costantini
in Alto Edizioni, Copertina cartonata che contiene 2 fascicoli: il primo con il testo di Daniel Costantini di 16 pagine e il secondo con le immagini di Mario Maffei di 32 pagine – formato 21×15 –
Tiratura 300′ copie numerate – Sq03iA10  ( www.luciabaldini.it )

 

    Redazione
  (21/05/2019)

 

 

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