Nerone e Berta

Nerone, che nessuno lo poteva vedere tant’era boia, restò di stucco a sentire che c’era qualcuno che gli augurava di campare mille anni .Non è più tempo che Berta filava. 
di Italo Calvino

Questa Berta era una povera donna che non faceva altro che filare, perché era una brava filatrice. Una volta, strada facendo, incontrò Nerone, imperatore romano, e gli disse:- Che Dio ti possa dare tanta salute da farti campare mille anni!

Nerone, che nessuno lo poteva vedere tant’era boia, restò di stucco a sentire che c’era qualcuno che gli augurava di campare mille anni, e rispose:- E perché  mi dici così, buona donna? – Perché dopo uno cattivo ne iene sempre uno peggiore.
Nerone allora le fece.- Be, tutto il filato che farai da adesso a domani mattina, portamelo al mio palazzo – E se ne andò.
Berta, filando, diceva tra sé: << Che ne vorrà fare di questo lino che filo? Basta che domani quando glielo porto non lo usi come corda per impiccarmi alla forca! Da quel boia, c’è da aspettarsi di tutto!>>.

Ecco che la mattina, puntuale, si presenta al palazzo di Nerone. Lui la fa entrare, si fa dare tutto il lino che aveva filato, poi le dice:-  Lega un capo del gomito colo alla porta del palazzo e cammina fino a che è lungo il filo – .
Poi chiamò il maestro di casa e gli disse:- Per quanto è lungo il filo, la campagna di qua e di là della strada, è tutta di questa donna.
Berta lo ringraziò e se ne andò tutta contenta.

Da quel giorno in poi non ebbe più bisogno di filare perché era diventata una signora.

Quando al cosa si seppe per Roma, tutte le donne che avevano da mettere insieme il pranzo con la cena, si presentarono a Nerone sperando anche loro in un regalo come quello che aveva fatto a Berta. 

Ma Nerone rispondeva:- Non è più tempo che Berta filava.

Italo Calvino, Fiabe italiane, Volume secondo, Ed. Mondadori , Milano,2002 ( Raccolta dalla tradizione popolare  durante gli ultimi cento anni e trascritte in lingua dai vari     dialetti da Italo Calvino)

 

    Redazione
 (28/04/2015)

 

ViaCialdini è su www.facebook.com/viacialdini e su Twitter: @ViaCialdini