Notturno, immagini d’amore di Gabriella Bianchi

Notturno di Gabriella Bianchi, ricordi, ritratti d’immagine nello specchio dell’intima riflessione sui dolori umani. Una storia d’amore che continua nel vuoto della morte

di Michele Luongo

 

Notturno immagini d’amore di Gabriella Bianchi Notturno, i versi della raccolta di Gabriella Bianchi un atto d’amore in memoria dell’amato: “Sento tintinnare il tuo ricordo”, “La felicità mi scaldava”, “Io mai ti avrei consegnato alla morte”, “Io adesso cammino sola/ verso un occidente ignoto”.

Il vuoto della morte un “Notturno” che lascia le albe della primavera, diviene dolore silenzioso, penetrante in chi ama davvero “ Ora ho nelle ossa/ il lievito del freddo”.

Gabriela Bianchi ci trasmette immagini di una storia d’amore sul filo dello specchio dell’intima riflessione producendo ritratti di dialogo che caratterizzano nell’assenza uno stato di sofferenza che trova quiete nella poesia.

“Mille volte mi hai preso tra le braccia”, “A me restano/ poche cose da fare”, “Mi sono incamminata verso te”, un’assenza che pesa, “La tua città era un libro aperto”, “Avrei voluto entrare con te/ nell’arco del tramonto”, e dietro il velo del “Notturno” la realtà del distacco “Il regno delle ombre ti ha rapito”.  

Ricordi per un’esperienza di vita cui la  presenza divenuta assenza si fa verbo nei versi della Bianchi, “Nell’aria vibrano ancora i tuoi pensieri”, “Quando è arrida la terra!”, “C’era un glicine sulla strada/Come te, è stato reciso”.

La raccolta ha in appendici le sillogi “I fantasmi dell’addio”, “Lumanadre”, “Correnti atlantiche”, il sogno continua nella sintonia di un accordo poetico e dona riflessioni sui dolori umani e la Bianchi sembra farceli toccare con mano. “Da tempo viaggio nell’autunno infinito/da tempo viaggio nell’autunno pungente/da tempo viaggio nell’autunno indolente”. 

Poi, il tempo guarda lontano e allora… “Un bambino traccia segni sulla sabbia/ ed è la sua prima poesia”.

 

Gabriella Bianchi “Notturno” e altre poesie
Fara Editore, Rimini, 2017, Pag. 104 Euro 10,00 
ISBN 978-88-94903-24-9   –  www.faraeditore.it  –

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (22/01/2018)

 

 

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