Aiuti internazionali, dal Trentino oltre 5Ml di euro

Aiuti internazionali per progetti oltre 5 milioni di euro in due anni quali i controlli effettuati sulle realizzazioni finanziate? Quale il punto della situazione? Quale coinvolgimento degli imprenditori locali?
Cons. Claudio Civettini

aiuti-internazionaliAiuti internazionali . Tutto si può dire fuorché la Giunta regionale difetti di generosità o fatichi, nonostante la crisi economica ed occupazionale che attanaglia la Regione, a sborsare quattrini. Infatti, dopo la Deliberazione di Giunta regionale n. 44 del 18.3.2015 – con la quale furono stanziati, lo scorso anno, la bellezza di 2,5 milioni di euro per 84 progetti a carattere umanitario – è notizia di questi giorni l’approvazione di un’altra Deliberazione di Giunta regionale che, per sostenere 81 progetti, ha deliberato una spesa per 2.672.000 Euro.

Finalità di entrambe le Deliberazioni è quella di procedere con la costruzione di scuole, case, orfanotrofi, strutture sanitarie, centri sociali per i giovani o di forniture di alimenti di base. Dunque qualcosa di sicuramente meritorio, pur considerando che in Trentino, invece, si chiudono servizi indispensabili quali punti nascite, scuole periferiche e altro.

Proprio per questo, tuttavia alcuni passaggi di queste due Deliberazioni di Giunta regionale meritano senza dubbio di essere chiariti. Tanto per cominciare sarebbe importante capire, a distanza di quasi un anno, quanti e quali degli 84 progetti a carattere umanitario sono stati realizzati e con quale effettiva fruizione dei fondi stanziati.

In secondo luogo andrebbe appurato se c’è stata o ci sarà, nell’emanazione o almeno nell’applicazione dei contenuti della Deliberazione dello scorso anno – e di quella più recente – l’attenzione a fare in modo che almeno qualcosa di scuole, case, orfanotrofi, strutture sanitarie, centri sociali per i giovani o di forniture di alimenti di base fosse fornito da imprese aventi sede sul territorio regionale e, in caso affermativo, di quali realtà si tratta dal momento che sarebbe assurdo – e infatti lo si esclude – che dinnanzi a così cospicui finanziamenti non sia stata considerata l’ipotesi di stimolare, sia pure indirettamente, l’economia locale.

Tanto più che complessivamente si sta parlando di finanziamenti, da parte della Giunta regionale, di oltre cinque milioni di euro di un appena due anni: circa 10 miliardi delle vecchie lire, dunque. Una somma di denaro – per quanto destinata a fini meritori – che esige, per ovvie ragioni di trasparenza e di rispetto dei contribuenti, attente e sistematiche verifiche su come viene effettivamente impiegata in ciascuno dei progetti per il quali è destata deliberata in aggiunta, come detto, all’auspicio che la Regione si sia ricordata anche di coinvolgere aziende ed imprese presenti sul territorio.

Presentata Interrogazione al Presidente della Giunta Regionale l’Assessore regionale competente.

 

   Cons. Claudio Civettini
         (22/02/2016)

 

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