Bonporti summer Sounds, Pisetta, Guarini, Tommaso, sul palco del cortile del Bonporti per serate di bella mnusica con il conservatorio Bonporti.
Redazione
Dopo l’esaltante serata con i giovani saxofonisti del Bonporti, che hanno inaugurato con un programma frizzante e nuovo i Bonporti Summer Sounds, prosegue questo sabato la nuova iniziativa estiva del conservatorio cittadino.
Al fresco del Cortile Crispi-Bonporti, sabato 16 luglio ad ore 21.00 (ingresso libero), sarà una festa di musica pop. Protagonista è la band che ha vinto il Premio nazionale delle arti 2015 intitolato al grande direttore d’orchestra Claudio Abbado, ma non solo.
«Una parte della serata – spiega Stefano Pisetta, docente del Laboratorio di musica d’insieme del Dipartimento di Popular Music presso il Bonporti – è dedicata alla band degli allievi che hanno vinto questo premio, ossia Matteo Abatti (voce), Manuel Castellini (chitarra), Andrea Dionisi (batteria) e Matteo Valle (basso). Si tratta di un traguardo importantissimo non solo per loro quattro ma per il dipartimento stesso, ossia per tutti gli studenti che sono stimolati ancora di più a lavorare in questo senso. Ci è sembrato quindi giusto far partecipare anche una piccola rappresentazia del Triennio accademico. Ad aprire la serata saranno infatti questi studenti con una rivisitazione degli standard del repertorio internazionale, da Sting a Joni Mitchell, da Marvin Gaye ai classici del soul».
Durante il concerto si avvicenderanno sul palco del cortile del Bonporti diverse formazioni, dal duo voce e tastiera al trio, fino all’organico esteso di cinque o sei elementi misti. Una serata che presenta i traguardi ed il percorso formativo del conservatorio, raccontando attraverso un concerto le esperienze del laboratorio, dal riarrangiamento degli standard più famosi al lavoro su materiali originali, come i brani “La distanza di un semitono” e “La storia di Emy”, scritti dalla band di Abatti.
Sabato 23 luglio Danze Sacre e Profane, a cura di Giancarlo Guarino
Sergej Prokovief , Ouverture su temi ebraici, per clarinetto, pianoforte e archi
Aaron Copland, Appalachian Spring,per orchestra da camera
Pietro Mascagni Intermezzo da Cavalleria Rusticana
Béla Bartók, Danze popolari rumene per archi
Edward Elgar , Sospiri per arpa e archi
Astor Piazzolla, Adiós Nonino (arr. D.Magendanz),Oblivion,3 minutos con la realidad
Libertango per archi
Sabato 30 Luglio serata con Bruno Tommaso The warrior of Capestrano. Il Signor G, a cura di Roberto Spadoni, Roberto Cipelli.
Bruno Tommaso può essere considerato uno dei più importanti musicisti del jazz Italiano. In questa occasione il Maestro presenterà due lavori di ampio respiro accomunati da una ispirazione isionaria e divertita allo stesso tempo, dirigendo il “Bonporti Jazz Ensemble” espresso dalla Scuola di Jazz del Conservatorio di Trento: “The Warrior of Capestrano” e “Il Signor G”.
( www.conservatorio.tn.it )
Redazione
(14/07/2016)
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