Cavallari, Silk per il Bolzano Danza

Sete preziose per l’apertura di Bolzano Danza.  Il Ballet de l’Opéra du Rhin sotto l’ala del bolzanino Ivan Cavallari, presenta in prima nazionale “Silk”. Bolzano Danza apre i battenti al Teatro Comunale lunedì 13 luglio. Il primo, atteso, appuntamento con la grande danza internazionale prevede l’ospitalità del Ballet de l’Opéra National du Rhin, storica compagnia alsaziana diretta dal bolzanino Ivan Cavallari.  
Redazione

 

 

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Ballett du Rhin Without

Bolzano – Ivan Cavallari, torna dunque in città da direttore di una delle compagnie più importanti d’oltralpe. Una carriera la sua dal respiro internazionale che lo vede danzare alla Scala di Milano dopo il diploma e il perfezionamento al Bolshoi di Mosca, e poi allo Stuttgarter Ballett, compagnia dove raggiunge la vetta della carriera di un ballerino: Marcia Haydée lo nomina infatti étoile nel 1991.
Come coreografo ha creato per il Balletto di Stoccarda e per l’Opera di Hannover, il Mannheim Ballet, il Wiener Staatsballett e per il Liaoning Ballet in Cina, ma ha dedicato anche parte del suo tempo a rimontare i principali balletti di John Cranko, di cui è stato interprete, al Royal Ballet di Londra, alla Scala di Milano, al Balletto dell’Opera di Praga, all’Opera di Roma, al Balletto Reale Svedese.
Lunga anche la lista di coreografi che hanno tracciato la storia del Ballet du Rhin – compagnia attualmente composta da 33 danzatori stabili di solida formazione accademica – che ha la versatilità stilistica dei grandi ensemble e la forza propulsiva ed emotiva di una grande famiglia. Da Bournonville a Heinz Spoerli, passando per George Balanchine, Jiří Kylián, Maurice Béjart, William Forsythe e Lucinda Childs il repertorio del Ballet du Rhin non trascura neppure i grandi classici come La Sylphide o Giselle e iconoclastiche riletture di balletti della tradizione come le versioni di Casse-noisette e Coppélia firmate dal coreografo norvegese Jo Strømgren.

Il programma proposto a Bolzano Danza si intitola Silk (Seta) e prevede quattro coreografie firmate da quattro nomi di punta dell’attuale panorama coreografico mondiale: Benjamin Millepied, direttore del Balletto dell’Opéra de Paris, Stephan Thoss, direttore del Balletto di Wiesbaden, Aszure Barton, direttrice della Aszure&Artists e dallo stesso Ivan Cavallari.
Without di Benjamin Millepied è un brano per 10 danzatori su musica di Chopin, compositore molto amato dal coreografo, che riproduce nei corpi l’atmosfera romantica del grande pianista. Una danza sensibile costruita su una tecnica classica brillante, e lirica al tempo stesso, declinata in cinque passi a due. Nata originariamente per Dances Concertantes, la prima compagnia americana di Millepied, Without ha debuttato nel 2008 al Joyce Theatre di New York City e successivamente è entrata nel repertorio del Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.

Ombra leggera di Ivan Cavallari è un passo a due ispirato all’aria dell’opera Dinorah di Giacomo Meyerbeer interpretata da Maria Callas. Coreografia creata per il West Australian Ballet, il brano evoca un dialogo con l’ombra. Originariamente nata come assolo per Daryl Brandwood che interagiva con le proiezioni su uno schermo, la coreografia è successivamente diventata un duetto ed è parte di una trilogia di lavori che Cavallari ha ideato su arie interpretate dal grande soprano.

Boléro di Stephan Thoss coniuga l’idea di abbandono passionale e parossistico della partitura di Ravel con l’universo apparentemente più calmo di 6 signore (presumibilmente di una certa età) che si incontrano di nascosto in un caffè e, coltivando le loro piccole abitudini, si trovano a esplorare una vivacità inattesa.

Untouched di Aszure Barton, per 12 danzatori, è esplosione di ritmo e contrattempi. La coreografa canadese conduce gli spettatori in un neoclassicismo malizioso e commovente dove danza e musica (brani di Njo Kong Kie, Curtis Macdonald, Ljova), diventano complici inseparabili. ( www.bolzanodanza.it )

 

    Redazione
 (09/07/2015)

 

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