Ex cava Italcementi, interrogativi a Trento

Discarica ex cava Italcementi: ancora voci ma nessuna certezza. Cosa intendo fare le amministrazioni interessate? Interrogazione del Cons. Marino Simoni.
Redazione

 

Ex-cava-italcementi-Trento
Ex cava Italcementi Trento

Da oltre un anno ormai, ciclicamente si vocifera della riapertura della discarica ex cava Italcementi di Sardagna chiusa da ormai ben cinque anni. La paventata riapertura preoccupa non poco gli abitanti del sobborgo e la città tutta, in primo luogo per la mancanza di chiarezza delle amministrazioni comunali e provinciali.
Cosa si farà di quel sito per ora non è chiaro e le voci contrastanti che si rincorrono non fanno che intimorire i cittadini: riapertura con nuovi conferimenti di materiale inerte o inertizzato, presenza di una frana già in movimento che causerebbe un dissesto geologico e problematiche di inquinamento incalcolabili, bonificazione dell’area.

Fermo restando che il pensiero comune risponde ad una logica di assoluta contrarietà alla riapertura, essendo la produzione di inerti praticamente inesistente e l’area ormai satura, dare una informazione puntale e precisa ai cittadini è l’unica via che le amministrazioni dovrebbero percorrere in una logica di trasparenza e di mancato allarmismo.

Quindi tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere interroga la Giunta per conoscere:
 Se risponde al vero che la discarica di Sardagna sarà riaperta;
Quali sarebbero le ragioni fondate per deliberare una sua riapertura;
Se fosse riaperta quali sarebbero le tempistiche previste;
Quali materiali verrebbero stoccati e quali garanzie si avrebbero sulla loro tracciabilità;
Se l’area venisse bonificata quali sarebbero i tempi di realizzazione.
Cons. Marino Simoni

 

    Redazione
 (23/06/2016)

 

ViaCialdini è su www.facebook.com/viacialdini e su Twitter: @ViaCialdini