Investimenti imprese trentine

Record di investimenti sul fatturato. L’indagine sugli investimenti delle imprese. Entrando più nel dettaglio, la maggior parte dei settori ha presentato una dinamica positiva, che risulta particolarmente sostenuta.
Redazione

 

Investimenti imprese trentine Nel corso del 2018 la quota degli investimenti sul fatturato delle imprese trentine ha raggiunto i livelli più alti degli ultimi 15 anni. A certificarlo è l’indagine periodica della Camera di Commercio di Trento sugli investimenti (2017-2018).

L’incidenza degli investimenti sul fatturato è stata infatti pari al 5,7% nel 2018 rispetto al 5,6% del 2017 superando tutti valori dal 2003. Dall’indagine risulta che gli investimenti totali per addetto sono aumentati del 4,8% nel 2018 rispetto all’anno precedente. In particolare gli investimenti fissi sono aumentati del 4,1%, mentre quelli immateriali sono aumentati dell’11,9%.

Imprese trentine. Entrando più nel dettaglio, la maggior parte dei settori ha presentato una dinamica positiva, che risulta particolarmente sostenuta per i trasporti (+43,1%) e il commercio all’ingrosso (+28,1%). Diminuiscono invece gli investimenti per addetto presso i settori delle costruzioni (-8,5%) e dei servizi alle imprese (-3,5%). La finalizzazione degli investimenti operati nel corso del 2018 ha riguardato innanzitutto la sostituzione di impianti usurati, guasti e obsoleti (57,6%). Seguono, per frequenza, l’ampliamento della capacità produttiva (24,7%), il miglioramento di qualità rilevanti dei prodotti esistenti (24,5%) e il rinnovamento e miglioramento della flessibilità dei processi produttivi (21,7%).

Le decisioni circa l’entità degli investimenti delle imprese sono state condizionate in primis dall’andamento della domanda (36,2%), ma anche, e in maniera rilevante, dalla disponibilità di condizioni monetarie e finanziarie favorevoli (32,1%), dall’andamento del mercato di riferimento (27,8%) e dal superammortamento/iperammortamento (24,4%).

Altri fattori via via meno incisivi sono rappresentati dagli incentivi e agevolazioni introdotti a livello provinciale (14,0%), dal Piano nazionale Industria 4.0 (8,8%) e dagli incentivi fiscali nazionali (6,7%). Il credito d’imposta per le spese in R&S ha invece influito più marginalmente e, in particolare, per le unità di più piccola dimensione. (  https://www.tn.camcom.it  )

 

    Redazione
 (08/11/2019)

 

 

 

ViaCialdini è su www.facebook.com/viacialdini e su Twitter: @ViaCialdini