La nuova Biblioteca delle Giudicarie Esteriori

A Ponte Arche si inaugura la nuova biblioteca delle Giudicarie Esteriori ricavata nell’ex Masera Tabacchi. La nuova biblioteca gode di circa duecento metri quadrati in più, e patrimonio di 36.000 volumi. Tra i nuovi servizi anche l’auto-prestito.
Redazione

 

La nuova Biblioteca delle Giudicarie Esteriori Ponte Arche, si inaugura la nuova biblioteca delle Giudicarie Esteriori. «Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi mio malgrado vedo venire». È con questo messaggio che Aldo Collizzolli, i suoi collaboratori e le amministrazioni delle Eteriori hanno voluto invitare la popolazione all’inaugurazione della nuova biblioteca di Valle delle Giudicarie Esteriori che si terrà, giovedì 31 gennaio a Ponte Arche.

L’esigenza di un nuovo edificio per i locali della biblioteca è nata dal continuo incremento delle sue attività come racconta Aldo Collizzolli: « Nel corso degli anni la biblioteca è via via cresciuta incrementando il patrimonio librario e multimediale a disposizione degli utenti. Era stata inaugurata il 17 ottobre 1987, essendo inizialmente ospitata per un decennio nei locali ex palestra delle scuole medie “Giovanni Prati”, in seguito trasferita in spazi più visibili, quelli attuali a pianoterra del municipio di Comano Terme, in Ponte Arche. Da 3.600 volumi agli attuali 35.000 circa. Anche gli utenti sono considerevolmente cresciuti, dai 580 iscritti del primo anno ai 2.266 di oggi. Cosi come i libri prestati da 3.154 a 21.959 e le presenze da 5.587 a 24.400. Nel corso di tre decenni abbiamo fatto o rinnovato ogni anno la tessera a 37.044 persone (adulti e ragazzi) prestato 317.654 libri e avuto quasi 400 mila viste in biblioteca».

La realizzazione della nuova struttura, finanziata con il Fondo territoriale della Comunità delle Giudicarie per poco meno di 2 milioni di euro, è iniziata nel 2017 con la demolizione di un’ala dell’ex Masera Tabacchi.

L’edificio si articola su tre piani, con l’ingresso dal piano intermedio, in continuità con la piazza. L’organizzazione degli spazi è improntata ai principi  dell’accoglienza  e  della  promozione  dell’accesso all’informazione e alle collezioni, che sono interamente a scaffale aperto.

La nuova biblioteca gode di circa duecento metri quadrati in più rispetto all’attuale: al piano inferiore c’è l’area giornali e riviste, oltre alla saggistica e ad una sala studio con accesso indipendente dall’esterno che permetterà agli studenti di richiederla e averla in esclusiva per lo studio di gruppo o progetti particolari. Al piano superiore c’è il regno di bambini e ragazzi, con spazi dedicati e separati che risponderanno ad un’esigenza forte delle famiglie che prima, nella vecchia biblioteca, avevano uno spazio per forza di cose piuttosto ridotto e misto. Nel piano in mezzo ci sarà l’accoglienza, debitamente spostata rispetto all’ingresso per lasciare al pubblico la libertà di girovagare fra gli scaffali.

Fra i nuovi servizi anche l’auto-prestito: ovvero il sistema in radio frequenza che permetterà di prendere da soli il libro che si è scelto nel patrimonio di 36.000 volumi che la biblioteca vanta, e un box esterno per la restituzione. (  http://www.news.giudicarie.com  )

 

    Redazione
 (31/01/2019)

 

 

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