Persona Disabile. Non è così; non tutto è come appare. Non fermiamoci alla disabilità. Come per tutti, oltre i bisogni, ci sono sogni, desideri, pregi e difetti.
di Luongo Michele
Molto interessante l’incontro convegno per la presentazione del Manifesto: “NON È COSI MANIFESTO”, tenuto presso la Fondazione Franco Demarchi a Trento, lo scorso lunedì 2 dicembre, iniziativa organizzata da Consolida, l’Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige, l’Assostampa, la Fondazione Franco Demarchi.
La giornalista Patrizia Belli, Michele Marangi, docente dell’Università Cattolica, e la curatrice Silvia De Vogli, hanno evidenziato il frutto di una lavoro svolto da un gruppo interdisciplinare sul delicato tema della disabilità.
Sappiamo quando sia difficile l’argomento ed è facile cadere sugli stereotipi, della parola sbagliata al momento sbagliato, o semplicemente di uno sguardo che a volte vale più di mille parole, e lo stesso pietismo possono aggravare ulteriormente la persona disabile. Quindi è indispensabile avere un punto fermo ben presente, il disabile è una persona!
E’ indispensabile una crescita culturale e sociale che va alimentata e comunicata, uscendo da una narrazione che nasconde o usa aggettivi che possono creare ulteriori ostacoli. Una società moderna che sa andare incontro e rispettare la persona disabile.
Così il gruppo interdisciplinare con nuovo sguardo ha elaborato alcuni principi e realizzato un manifesto e con umiltà invita ad arricchirlo per costruire nuove realtà:
NON E’ COSI MANIFESTO
DISABILE? PERSONA!
Non fermiamoci alla disabilità. Come per tutti, oltre i bisogni,
ci sono sogni, desideri, progetti, pregi e difetti.
DIVERSAMENTE DISABILE
Esistono tante forme di disabilità, non solo quelle più evidenti o conosciute,
prendiamoci il tempo per comprendere.
DIFFERENZA E DIVERSITA’ NON SONO SINONIMI
La differenza è nella natura delle cose,
la diversità è un giudizio che etichetta ed esclude.
NÉ SFIGATI, NÉ SUPEREROI
Occhio allo sguardo, togliamoci le lenti deformanti
del pietismo o dell’eroismo.
IL DEFICIT È PERSONALE, L’HANDICAP NO
Impariamo a distinguere un limite oggettivo
dalle barriere create dalla società.
L’ETÀ CONTA
La disabilità non è un’eterna infanzia, la carta d’identità vale per tutti.
SPAZIO AI PROTAGONISTI
Le persone con disabilità non sono oggetti da raccontare, ma soggetti da incontrare.
E a volte scelgono di non raccontarsi.
C’È ANCORA UN PO’ DA FARE. E ANCORA UN PO’…
di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
(05/12/2019)
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