Stava vista con gli occhi dei ragazzi

Il Palafiemme ospita due Straordinari Eventi, in scena la “Musica sostenibile” di Niccolò Fabi e Mario Tozzi e la presentazione del numero speciale dell’Arcimboldo sul 30° anniversario di Stava. Redazione  

 

Tozzi-Fabi-StavaStava vista con gli occhi dei ragazzi, raccontata alla loro maniera, testimoniata attraverso le loro emozioni e riflessioni. Perché Stava, oltre che essere stato un momento difficile della nostra storia recente e tre decenni di passi importanti per imparare e diffondere rispetto, responsabilità e solidarietà, è anche domani, futuro, generazioni che dovranno portare avanti il lavoro di memoria costruttiva fondamentale, svolto in questi ultimi trent’anni.

Così l’Istituto di Istruzione “La Rosa Bianca – Weisse Rose” di Cavalese e Predazzo e la Fondazione Stava 1985 Onlus hanno realizzato un progetto divulgativo tra i giovani su Stava. E lo hanno fatto attraverso un numero monografico speciale della rivista d’istituto della Rosa Bianca, “L’Arcimboldo”.

Un numero, realizzato interamente da ragazze e ragazzi, che racconta storia e presente di Stava, cercando di costruire un importante ponte verso il futuro. Il progetto verrà presentato il 24 ottobre alle 10.30 alla Sala del Lettore del Palafiemme di Cavalese.

In questo evento verrà presentata anche la graphic novel con i testi di Silvia Pallaver e i disegni di Elia Tomaselli “L’estate in cui Stava ci venne a cercare” – Round Robin Editrice – un lavoro tramite il quale i due autori (già studenti della “Rosa Bianca”), attraverso il linguaggio di comunicazione del fumetto, trasmettono in modo molto originale il loro essere cresciuti a Tesero negli anni successivi al 1985.

La presentazione segue di poche ore l’evento “MUSICA SOSTENIBILE”, sempre al Palafiemme il 23 ottobre alle 20.30, dove Niccolò Fabi e Mario Tozzi con brani musicali d’autore, considerazioni sui testi e sulla musica, commenti scientifici daranno vita ad uno spettacolo che è indirizzato alla comprensione e alla divulgazione di tematiche spesso dimenticate partendo proprio dalla vicenda di Stava.

 

    Redazione
 (22/10/2015)

 

 

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