De Bellat, premiati i 4 migliori studenti valsuganotti in agraria. Cerimonia alla FEM della Fondazione “Cav. Luciano e Cav. Dott. Agostino de Bellat.
Redazione
Valsuganotti in agraria. Presso la sala degli specchi della Fondazione Edmund Mach, ieri si è svolta la cerimonia di premiazione promossa dalla Fondazione De Bellat di quattro diplomati e laureati ad indirizzo agrario, residenti in Valsugana.
L’evento si è svolto al termine del consiglio di amministrazione dell’ente, che per missione ha anche lo scopo di elargire borse di studio a studenti che sono distinti nel settore agricolo e fornire aiuti ad agricoltori volonterosi della Valsugana.
Valsuganotti in agraria, De Bellat i premiati sono Lisa Andreatta e Anna Paoli, di Pergine, (con voto di 95/100), Federico Cetto, di Castel Ivano, (con 92/100), diplomati all’Istituto Tecnico per l’Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, e Roberto Ducati, dell’Altopiano della Vigolana, laureato in Scienze e tecnologie animali all’Università di Padova con una tesi sui formaggi di malga (110 e lode).
Nel corso della cerimonia, il Presidente della Fondazione de Bellat, Carlo Spagolla, ha espresso apprezzamento per i risultati raggiunti dai giovani valsuganotti. All’incontro ha preso parte anche il direttore generale della Fondazione Edmund Mach, Sergio Menapace, e il dirigente del Centro Istruzione di San Michele, Marco Dal Rì.
La Fondazione de Bellat. La Fondazione de Bellat trae origine dal testamento redatto nel 1965 dal dott. Agostino de Bellat, di Borgo Valsugana, con il quale si dispone il trasferimento alla Provincia Autonoma di Trento per l’Istituto Agrario di San Michele delle aziende di sua proprietà. Questo affinché sia costituita una Fondazione, che sarà intitolata ad Agostino e al padre Luciano. Con le rendite del proprio patrimonio la Fondazione de Bellat, come da indicazioni testamentarie, ha come scopo “l’elargizione di borse di studio per giovani amanti di agricoltura e di aiuti a volonterosi agricoltori della Valsugana. Più in generale attende al sostegno e allo stimolo di attività che siano espressione del mondo rurale della valle.”
I beni messi a disposizione sono l’azienda agricola di Marco di Rovereto in Vallagarina e l’azienda agricola Spagolle di Castelnuovo in Valsugana oltre ad altre proprietà fondiarie site nei comuni di Castelnuovo, Telve, Villa Agnedo, Borgo Valsugana e Scurelle già di proprietà della famiglia de Bellat. ( – http://www.fondazionedebellat.org/debellat/– http://www.fmach.it/ )
Redazione
(24/02/2017)
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