Barock dance, Musica barocca e street dance

Barock dance, Musica barocca e street danc. La strana coppia sul palco del Castello sforzesco. Danzatori: Jessica Rapelli, Mattia Cuda, Nicolas Versolatto, Emanuela Biazzi
Redazione 

 

Barock dance, Musica barocca e street dance
Danzatrice, Emanuela Biazzi,

Barock dance, Musica barocca e street dance . Una serata con Rameau, Lully, la musica barocca e la danza moderna. Sul palco del Cortile delle armi al Castello Sforzesco di Milano, nell’ambito della rassegna del Comune di Milano “Estate al Castello”, martedì 20 agosto (ore 21.00) laVerdi propone ai milanesi e ai turisti una serata molto particolare, con laBarocca, ensemble specializzato nel repertorio barocco e diretto dal Maestro Ruben Jais e quattro giovani danzatori di talento (Jessica Rapelli, Mattia Cuda, Nicolas Versolatto, Emanuela Biazzi) che sotto la supervisione artistica di Camilla Meregalli coreografa e fondatrice di Dimensione Danza (scuola di danza milanese che spesso collabora con l’Orchestra sinfonica di Milano), si esibiranno in varie coreografie per facilitare la comprensione della musica. La danza in questo caso fa da piacevolissimo cornice al messaggio musicale, con assoli, passi a due e a quattro, proposti dai ballerini ciascuno con il proprio inconfondibile stile e con la propria personale interpretazione, dal classico, al moderno, alla break dance.

Una nuova sfida per laVerdi con un appuntamento decisamente originale che amplia l’esperimento messo in atto il 14 febbraio 2014 presso l’Auditorium di Milano in occasione dei 250 anni dalla morte di Jean-Philippe Rameau, (1683-1764) compositore, clavicembalista, organista e teorico della musica d’Oltralpe, figura fondamentale nell’evoluzione del linguaggio musicale ed armonico, tanto che alcune delle sue composizioni furono giudicate all’epoca troppo futuriste e irrealizzabili. A quel tempo era in atto una querelle (che lo vide in opposizione con il filosofo Jean-Jacques Rousseau) tra i sostenitori della tradizione francese (tragédie lyrique) e quella italiana (opera buffa). Secondo Rameau la contrapposizione non aveva senso perché quel che conta davvero è solo l’armonia attraverso la quale la musica esprime il divino ordine universale, mentre la melodia ha che fare essenzialmente con il gusto. La modernità di Rameau trova conferma in questo concerto anche grazie alle coreografie moderne che mescolano stili diversi, come diverse sono le melodie che accompagnano gli estratti musicali dalle sue opere per il teatro a cui Rameau si dedicò a partire dai cinquant’anni, con capolavori quali Zaïs (1748), Castor et Pollux (1737), Dardanus (1739), Les Indes Galantes (1735) e le loro trame ispirate ai miti del mondo classico e medio orientale.

Inoltre durante il concerto verranno eseguiti due brani di Jean- Baptiste Lully (1632-1687), compositore, ballerino e strumentista italiano naturalizzato francese e punto di riferimento per tanti musicisti tra cui Rameau appunto. Di Lully, oltre a Passacaglia, dalla tragedia Armide (anch’essa coreografata) verrà eseguita la celebre Marcia per la cerimonia dei Turchi da Il borghese gentiluomo.  (  www.laverdi.org  )

“Barock dance” Musiche di Rameau e Lully
Danzatori: Jessica Rapelli, Mattia Cuda, Nicolas Versolatto, Emanuela Biazzi,
Supervisore artistico Camilla Meregalli
Ensemble laBarocca, Direttore Ruben Jais
Castello Sforzesco, Milano – Cortile delle armi  – Martedì 20 Agosto 2019, ore 21.00

 

    Redazione
 (26/07/2019)

 

 

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