Esemble Castor e Dorothee Oberlinger, “Il Gardellino”per una splendida serata di musica barocca, al Castello Ambras di Innsbruck, un affresco sonoro che conquista il pubblico.
di Michele Luongo
Nella bellissima e solenne Sala Spagnola del Castello Ambras di Innsbruck, nell’ambito del Festival della Musica Antica, venerdì 23 agosto si è tenuto il concerto “Il Gardellino” con Dorothee Oberlinger e l’Esemble Castor.
La Sala ha un fascino unico con l’esteso soffitto a cassettoni e le decorazioni delle pareti con i ritratti a figura intera dei regnanti del Tirolo, è una scenografia perfetta, per l’occasione il pubblico l’ha riempita. Le prime note sono per la Schiarazula Marazula e La Lavandara Gagliarda di Giorgio Mainerio, dal fondo della sala avanza suonando un flauto basso Dorothee Oberlinger, che ci regala un elegante folclore musicale.
Si procede con la Trisonate per due violini e basso di Giuseppe Torelli, il concerto per flauto, 2 violini, Rv 108, di Antonio Vivaldi, e le Sonate di Giovanni Maria Bononcini e di Francesco Mancini che conclude la prima parte. L’ Esemble Castor e Dorothee Oberlinger ci rilasciano un bell’affresco sonoro che conquista il pubblico con un lungo e sentito applauso.
Il cortile del Castello Ambras durante la pausa diviene un piacevole momento di convivialità e si commenta positivamente sull’esibizione. I tre squilli di tromba, come prima all’’inizio del concerto, sono un invito ad entrare.
La seconda parte inizia con la Sinfonia da chiesa di Francesco Manfredini, in ottima esecuzione, e con la Sonata per violino e flauto di Arcangelo Corelli, Dorothee Oberlinger, alternando i flauti sviluppa un mirabile virtuosismo, sostenuta dalle splendide note del Cembalo di Erich Traxler, e del violoncello di Kaspar Singer, strappano lunghi e intensi applausi.
E nella Sonata da camera per due violini, La Follia, l ‘Esemble Castor, con Monika Toth e Petra Samhaber-Eckardt, liberano una impressionante bellezza musicale che sbalordisce e conquista con una ovazione in pubblico.
Un concerto romantico e vivace che mette in risalto la professionalità dei musicisti, virtuosismi che con il Concerto Il Gardellino, RV 428, di Antonio Vivaldi, sembra di ascoltare la natura, e il flauto della Dorothee Oberlinger diviene poesia come il cinguettio del cardellino. Lunghi applausi e il bis con Sebastian Bach.
Una splendida serata di musica barocca, la flautista Dorothee Oberlinger esegue con precisione, e sono splendidi fiori i suoi accenti musicali ora delicate carezze ora trilli di sorriso.
L’ Esemble Castor, Petra Samhaber-Eckardt e Monika Toth, violino, Gudrun Plaichinger, viola, Kaspar Singer, violoncello, Erick Traxler, cembalo, un luminoso insieme sonoro, che regala il piacere dell’ascolto della musica.
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di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
(10/09/2019)
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