Nabucco, inaugura la stagione all’Arena.

Nella splendida cornice dell’Arena di Verona; Nabucco, Aida, Don Giovanni, Il Barbiere di Siviglia, Romèo et Juliette, Roberto Bolle, Carmen Gala Concert, Carmina Burana, per spettacoli indimenticabili.
 di Michele Luongo

 

 

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Arena di Verona, 93a edizione del Festival lirico

Verona, una delle più belle città d’Italia e del mondo, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco. La città scaligera è  una delle mete preferite dai turisti. Sicuramente gli spettacoli d’Opera nella maestosa cornice dell’Arena rappresentano uno dei momenti più importanti per la città, per i turisti che hanno la possibilità di assistere ad aventi unici nell’anfiteatro di Verona.
Questa sera s’inaugura la  93a edizione del Festival lirico 2015 con Nabucco, di Giuseppe Verdi, regia di Gianfranco de Bosio, direttore d’orchestra il M° Riccardo Frizza, con Martina Serafin nella parte di Abigaille, e il baritono Luca Salsi nella parte di Nabucco. Un fatto di grande valore artistico, Salsi, a New York, di recente si è esibito nella stessa giornata in due opere “Ernani” e “Lucia di Lammermoor”. Il figlio di Placido Domingo lo chiama: “mio padre è malato hai 30 minuti per venire qui in teatro a provare i costumi ed andare in scena come Don Carlo nell’Ernani”. E dopo poche ore è Enrico nella Lucia di Lammermoor di Donizetti. L’esigente pubblico americano gli tributa un enorme successo. 
Nella conferenza stampa di presentazione della stagione lirica all’Arena, tenutasi lunedì scorso, il regista Gianfranco de Bosio, commentava che il “cast del Nabucco è uno dei migliori degli ultimi anni  con la Compagnia a completo sin dall’inizio delle prove”.

I cantanti  Salsi e Martina ringraziavano il regista per la grande energia trasmessa a tutto il cast.

Una grande stagione lirica nella splendida Arena, si susseguono, alternandosi ogni sera, ben 54 spettacoli dal 19 giugno al 6 settembre, in cartellone:
NABUCCO di Giuseppe Verdi, regia di Gianfranco de Bosio, direttore d’orchestra Riccardo Frizza e Julian Kovatchev;
AIDA di Giuseppe verdi, regia di Franco Zeffirelli, direttore d’orchestra Andrea Battistoni, Omer Meir Wellber, Daniel Oren;
TOSCA di Giacomo Puccini, regia Hugo de Ana, direttore d’orchestra Lulian Kovatchev;
DON GIOVANNI di Wolfgang Amadeus Mozart regia di Franco Zeffirelli, direttore d’orchestra Stefano Montanari;
Il BARBIERE di SIVIGLIA di Giacomo Rossini, regia Hugo de Ana direttore d’orchestra Giacomo Sagripanti;
ROMEO et JULIETTE di Charles Gounad, regia Francesco Micheli, direttore d’orchestra Daniel Oren.

E tre serate d’eccezione, il 22 luglio dedicata alla grande danza con Roberto Bolle and Friend, direttore Julian Kovatchev;  il 24 luglio Carmen Gala Concert,  direttore Omer Meir Wellber e il 25 agosto con il Carmina Burana di Carl Orff, direttore Andrea Battistoni.

Scenografie, grandi artisti, una grande Orchestra, Coro, Corpo di ballo, tecnici, mimi, comparse,  centinaia e centinaia di persone che sul palco e dietro le quinte con assoluta professionalità in un perfetto sincronismo, ogni sera del festival lirico, ci regalano la bellezza di spettacoli meravigliosi, indimenticabili. All’Arena di Verona fiorisce lo spettacolo nello spettacolo, perché all’Arena gli artisti e il pubblico divengono un insieme per una emozione incomparabile.

 

di Michele Luongo  ©Riproduzione riservata
                  (19/06/2015)

 

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