Paramour, il nuovo spettacolo del Cirque du Soleil a Broadway, entusiasma il pubblico e strappa lunghi applausi. Coinvolgenti Jeremy Kushnier, Rubino Lewis, e Ryan Vona.
di Michele Luongo
New York, Broadway, la strada dei teatri, ce ne sono più di quaranta e tutti con grandi spettacoli. Qui l’atmosfera, le luci, il pubblico è tutto così straordinario, è impensabile visitare la grande mela senza assistere almeno a uno spettacolo. Dopo aver assistito allo storico “Chicago”, quest’anno è “Paramour” della compagnia Cirque du Soleil, che dallo scorso anno è nel quadrilatero del musical di Manhattan allo storico Lyric Theater.
Paramour (Amante) è il nuovo spettacolo del Cirque du Soleil, racconta la storia di una giovane attrice costretta a scegliere tra l’amore e l’arte, nel fantastico mondo di Hollywood tra gli anni Trenta e Quaranta. Tre i personaggi principali, il direttore artistico AJ (Jeremy Kushnier), l’aspirante cantante Indigo (Rubino Lewis), e il cantautore Joey (Ryan Vona).
L’inizio dello spettacolo è impressionante per colori, ritmo, luci, danza, canto, e naturalmente acrobazie circensi, una sfolgorante professionalità che ci trasporta nel magnifico mondo dello spettacolo dove tutto è possibile e i sogni si avverano.
La trama gioca sul sogno del successo da parte di artisti. AJ incontra Indigo la cantante, e Joey pianista e compositore in un anonimo locale di Los Angeles, qui il regista è venuto a trovare una nuova stella per la sua nuova produzione, Paramour. Presto Indigo diventa una star, e AJ ne è praticamente sedotto, quando decide di sposarla, però, Indigo si trova, di fatto, in un triangolo d’amore, nutrendo lo stesso sentimento con il pianista Joey.
Il filo della narrazione è affidata ad AJ , Jeremy Kushnier, quale direttore non può esimersi dalla parte del duro, del cattivo, scandisce i tempi e sono tempi che non lasciano spazio. E’ uno spettacolo meraviglioso e i ricordi diventano scene indimenticabili come l’originale ciak si gira e alla realizzazione di scene che in tempo reale sono proiettate su megaschermi al centro e lati del palco: Marlene Dietrich in “The Blue Angel”, Vivien Leigh in “Via col Vento”, Elisabeth Taylor in “Cleopatra”, danze ed esercizi acrobatici, cambiamenti scenici, e la calda voce di Indigo (Rubino Lewis), s’incontra con uno straordinario duetto AJ (Jeremy Kushnier), momento di puro lirismo, ma si prosegue, ambientazione western con Calamity Jane ed è ancora ritmo.
Spettacolo coinvolgente, performance esilaranti, quadri incantevoli come la bellissima canzone a tre voci con AJ (Jeremy Kushnier), Indigo (Rubino Lewis), e Joey (Ryan Vona), che strappano ovazione del pubblico.
Superba la scena degli zombi. E poi, sui tetti della città come in un film, Indigo e Joey sono in fuga, ed è impressionante il vortice di acrobati, giocolieri, contorsionisti, trampolini, tappeti elastici, musiche, ancora luci e colori della notte, una scena incredibile, superlativa.
Lunghi applausi per l’emozione Paramour, e pubblico entusiasta per uno show unico che incanta per bravura e ritmo, è una felice esplosione di colori.
Paramour – Cirque du Soleil
Lyric Theatre 213 W 42nd St, New York, NY
10036 https://www.cirquedusoleil.com/paramour
di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
(29/11/2016)
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