Plácido Domingo torna all’arena di Verona. Lo spettacolo, dal titolo Plácido Domingo in Opera, una grande festa per la lirica omaggio del celebre cantante spagnolo al centesimo Festival dell’Arena di Verona.
Redazione
Plácido Domingo torna all’arena di Verona, una grande festa una per la lirica. Il grande cantante spagnolo ancora una volta protagonista dell’estate areniana, dove debuttò nel 1969.
Jessica Pratt e Michele Pertusi. Mariangela Sicilia e Yusif Eyvazov. Giulia Mazzola e Amartuvshin Enkhbat. Sono le grandi voci protagoniste, insieme a quella ormai leggendaria di Plácido Domingo, di una grande festa per la lirica in programma domenica 6 agosto alle 21 alle 21:00, omaggio del celebre cantante spagnolo al centesimo Festival dell’Arena di Verona.
Lo spettacolo, dal titolo Plácido Domingo in Opera, è anche un viaggio attraverso le più celebri pagine del grande repertorio operistico, e non solo. Si apre con il verismo, ben rappresentato dal Prologo e dalla celeberrima “Vesti la giubba” da Pagliacci, cantati rispettivamente da Enkhbat ed Eyvazov; dall’aria di Adriana Lecouvreur “Io son l’umile ancella” (Sicilia) e da “Nemico della patria” da Andrea Chénier, interpretata da Domingo. La Sinfonia da Attila apre all’arte somma di Giuseppe Verdi, del quale si ascolta anche “O tu Palermo” dai Vespri siciliani (Pertusi) e il duetto di Don Alvaro e Don Carlo di Vargas dalla Forza del destino “Invano Alvaro ti celasti al mondo” (Eyvazov e Domingo).
La seconda parte della serata include arie belcantistiche come “Ah non credea mirarti” dalla Sonnambula (Pratt) e “Udite, o rustici” dall’Elisir d’amore (Pertusi); ancora Verdi con “Di quella pira l’orrendo foco” (Eyvazov) e “Udiste? Come albeggi” (Sicilia e Domingo) dal Trovatore; e anche Puccini, con il valzer di Musetta dalla Bohème (Mazzola).
L’Intermedio orchestrale di una celebre zarzuela come La boda de Luis Alonso apre il confine verso generi diversi, e la chiusura dello spettacolo vede alternarsi Bernstein – con “Tonight” da West Side Story (Domingo e Daria Rybak) e “Glitter and be Gay” da Candide (Pratt) – Franz Lehár – “Dein ist mein ganzes Herz” da Das Land des Laechens (Domingo) – e un’altra pagina di zarzuela: “No puede ser” da La tabernera del puerto, con cui Plácido Domingo saluta il pubblico. Sul podio dell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona il direttore Francesco Ivan Ciampa.
Plácido Domingo torna all’arena di Verona. Il grande cantante spagnolo è così ancora una volta protagonista dell’estate areniana, dove debuttò nel 1969 e dove è tornato costantemente fino ad oggi.
In caso di annullamento della serata, Placido Domingo in Opera – Arena 100 verrà recuperato il giorno successivo 7/08/2023.
Biglietteria – Via Dietro Anfiteatro 6/B, 37121 Verona – biglietteria@arenadiverona.it
Call center (+39) 045 800.51.51 – www.arena.it
Info: https://www.arena.it/it/arena-di-verona/placido-domingo-in-opera-arena-100
Il 100° Arena di Verona Opera Festival 2023, che si svolge con il doppio patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione del Veneto, è in scena fino al 9 settembre con 8 titoli d’opera, 4 serate di gala e un concerto straordinario. Tra le molte iniziative che coinvolgono tutta la città, Fondazione Arena propone per tutta la durata del Festival ben due mostre fotografiche: 100 volte Callas al Palazzo della Gran Guardia, con la cura dell’Archivio Tommasoli e il patrocinio del Comune di Verona, offre uno sguardo sui primi anni veronesi della Divina, di cui ricorre quest’anno il Centenario; presso la libreria Feltrinelli di via Quattro spade è visitabile la mostra Aida 100 che documenta con gli inediti scatti di Ennevi i molti particolari della nuova produzione firmata da Stefano Poda per il 100° Festival.
Redazione
(01/08/2023)
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