La maestria della Sinfonica Nazionale Rai e la limpidezza del direttore Juraj Valcuha, per momenti magici.
di Michele Luongo
Torino – Auditorium Rai, è il direttore Juraj Valcuha a dirigere la Sinfonia nr.4 in si bemolle maggiore op.60 di Ludwing Van Beethoven , e Petruska scene burlesche in quattro quadri ( versione 1947), di Igor Stravinskij , con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai ( venerdì 29 aprile 2011).
La Quarta Sinfonia è sempre un po’ osteggiata dalla critica, perche è un Beethoven diverso. Il grande musicista l’aveva scritta per dare una espressione della gioia di vivere, proprio all’incontrario del suo momento poco felice, inquieto , a dimostrare che si può comunque sognare. Ma la forza della musica è un fiume che scorre di continuo e ti lascia nell’immenso. E’ la stessa sensazione che si è avuta all’ Auditorium nell’ascoltare l’Adagio della Quarta Sinfonia, davanti al un pubblico competente, l’Orchestra Sinfonia Nazionale della Rai, rilasciava note di perfezione e la limpidezza del direttore Juraj Valcuha ne sottolineava il magico momento.
Il primo violino maestro Alessandro Milani ,che per l’occasione suonava un violino “ Francesco Gobertti” del 1711 messo a disposizione dalla Fondazione Pro Canale di Milano, ha interpretato con assoluta maestria in particolare nei momenti silenziosi….
Con l’esecuzione della Petruska , si ha la conferma della straordinaria serata. L’Orchestra Sinfonia Nazionale della Rai e il direttore Juraj Valcuha, impeccabili, armoniosi, in crescente forza propulsiva, ci regalano uno straordinario concerto che è lungamente applaudito dall’attento pubblico.
di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
(xx/xx/xxxx)
ViaCialdini è su www.facebook.com/viacialdini e su Twitter: @ViaCialdini