Accordo, vantaggi lavoratori e azienda

Fca, per i lavoratori 700 euro di premio in benefit. L’accordo dà vantaggi sia ai lavoratori sia all’azienda. L’intesa consolida le previsioni normative del Ccsl, nella cornice del modello innovativo di relazioni industriali .
Redazione

Accordo, lavoratori di Fca e Cnh Industrial potranno scegliere nel 2017 di utilizzare una cifra fra i 700 e gli 800 euro del premio aziendale (che ammonta in media a 2.500 euro) in beni e servizi di welfare: buoni spesa o carburante, spese per istruzione (mensa scolastica, testi scolastici, centri estivi), servizi di cura (assistenza a familiari, anziani o non autosufficienti), di ricreazione (abbonamenti palestra, corsi formativi), fringe benefit (abbonamento trasporto pubblico e carte pre pagate) e previdenza integrativa. L’accordo, che interessa circa 83.000 lavoratori, è stato firmato all’Unione Industriale di Torino da Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione Quadri.

 Attraverso la detassazione e la decontribuzione messa a disposizione con le nuove normative di legge in materia – sottolineano i sindacati – è possibile incrementare il vantaggio economico del lavoratore. L’azienda corrisponderà un importo aggiuntivo pari al 5% della retribuzione destinata a tale forma di pagamento a chi sceglierà il premio in welfare. “Abbiamo costruito un accordo quadro – commenta Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim – che consentirà ai lavoratori di Fca e Cnh di avere vantaggi fiscali e contributivi, ma anche di valorizzare al meglio le quote di premio attraverso l’utilizzo per spese di carattere sociale che normalmente una famiglia ha con un evidente vantaggio economico. E’ la stessa impostazione utilizzata nel recente rinnovo del contratto dei metalmeccanici e nell’accordo con Finmeccanica”.

 “L’accordo dà vantaggi sia ai lavoratori sia all’azienda e cerca di alleviare il peso del cuneo fiscale e contributivo che grava in misura molto pesante sul costo del lavoro. Con questo accordo inoltre irrobustiamo il welfare aziendale di Fca e Cnh che già poggia sui due pilastri della previdenza e dell’assistenza integrativa”, sottolinea Gianluca ficco, responsabile Auto della Uilm. Per Roberto Di Maulo, segretario generale del sindacato autonomo Fismic, “è un buon accordo. Finalmente tutto il sindacato, e non solo la Fismic, parla di welfare aggiuntivo a favore dei lavoratori per consentire un migliore approccio alle difficoltà che il welfare pubblico ha”. “Con l’accordo siglato oggi- dichiara il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera – abbiamo voluto mettere a regime il modo più efficace di gestire il welfare aziendale in Fca e Cnh Industrial che abbiamo sperimentato con successo quest’anno. L’intesa consolida le previsioni normative del Ccsl, nella cornice del modello innovativo di relazioni industriali che ormai è parte integrante dei gruppi Fca e Cnh”. “E’ un accordo importante per i lavoratori che avranno la libertà di scegliere. E’ l’inizio di un percorso che potrà essere ampliato”, afferma Giovanni Serra dell’Associazione Quadri.  (  http://www.repubblica.it  )

 

    Redazione
 (30/11/2016)

 

 

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