Il Cnr, si prepara a sbarcare all’Expo 2015

Expo, “Vivaio Ricerca” il Padiglione Italia apre le porte al Cnr. I contenuti saranno i grandi protagonisti dell’Expo italiana. Il  ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, entusiasta: “La ricerca sarà uno dei pilastri delle proposta italiana.
 Redazione

 

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Expo 2015 Palazzo Italia

Il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) si prepara a ‘sbarcare’ all’Expo 2015 con un ricco programma di eventi di carattere interdisciplinare, la cui selezione si è tenuta in questi giorni presso la sede centrale dell’Ente. Si tratta di “Vivaio Ricerca” il cui palinsesto è stato presentato a Roma e contempla che tutti gli incontri si terranno presso il Padiglione Italia, del quale il Cnr è consulente scientifico.
“I contenuti saranno i grandi protagonisti dell’Expo italiana: una delle grandi legacy immateriali dell’evento sarà infatti la Carta di Milano, che il Governo Italiano sta preparando al fine di aprire la strada a una vera global food security” ha affermato Diana Bracco, presidente di Expo 2015 spa e Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia alla presentazione di “Vivaio Ricerca” presso il Cnr. “Il lavoro che presentiamo oggi insieme al Cnr, che è nostro partner scientifico, è un prezioso patrimonio di idee – ha spiegato Bracco – il contributo della ricerca italiana ai grandi temi del Millennio sarà valorizzato all’interno del nostro palinsesto di 24 eventi scientifici che coinvolgeranno grandi protagonisti nazionali e internazionali”.

Il palinsesto della ricerca si sviluppa attraverso un concept centrato sul cibo, declinato in sei temi caratterizzanti, e che prevede tre tipologie di incontri – scientifici, divulgativi e socio-economici – con collegamenti esterni all’area espositiva e legati al territorio, grazie anche alla firma di un accordo tra Cnr e Regione Lombardia. Tra gli argomenti legati al tema ‘agricoltura e ambiente’, trovano particolare rilievo le problematiche legate alla desertificazione, alla fame di acqua, al ‘food print’, cioè il costo ambientale degli alimenti e al consumo di suolo.

Il presidente del Cnr, Luigi Nicolais, ha sottolineato che “Expo è un’opportunità per il mondo scientifico. Gli eventi in programma consentiranno ai ricercatori di presentare a un ampio pubblico i risultati più avanzati e interessanti dei loro studi. È un’occasione importante che ridurrà la distanza e le diffidenze fra scienza e società”.

Una iniziativa salutata con enfasi anche dal ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina. “La ricerca sarà uno dei pilastri delle proposta italiana durante i sei mesi di Expo, nell’area italiana e non solo. Il Cnr sarà protagonista e lo saranno anche il Cra e altri enti che fanno ricerca tutti i giorni dimostrando che l’Italia, anche a livello internazionale ha da proporre delle innovazioni e spesso è anche capofila, già oggi, di progetti di assoluto significato internazionale”. ( www.adnkronos.com )

    Redazione
 (29/01/2015)

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