Montalbera esce dall’associazione Produttori del Ruchè

Montalbera esce dall’associazione Produttori del Ruchè di Castagnole Monferrato. Gli impegni crescenti in ambito nazionale e internazionale non consentono più a Montalbera di garantire una presenza fattiva all’interno dell’Associazione.
 Redazione

Montalbera esce dall’associazione Produttori del RuchèMontalbera esce dall’associazione Produttori del Ruchè di Castagnole Monferrato. Con nota inviata al Presidente dell’Associazione Luca Ferraris e ai pregiati membri del Consiglio Direttivo, Franco Morando, Direttore Generale di Montalbera, comunica ufficialmente la decisione di recedere dal ruolo di “Socio/Membro Ordinario” dell’Associazione a partire dal 1 Gennaio 2023.

Nella nota si legge “Sono stati anni belli, anni di condivisione, anni di esaltazione del nostro Terroir” ma gli impegni crescenti in ambito nazionale e internazionale non consentono più a Montalbera di garantire una presenza fattiva all’interno dell’Associazione.

Il tempo del confronto e della crescita ha trovato fra i produttori del Ruchè un terreno fertile per fare cultura e valorizzare un vitigno che rappresenta una piccola parte della grande produzione enologica piemontese ma rimane esempio di ricchezza varietale e di forte identità.

Ora è giunto il tempo di camminare con le proprie gambe lungo un percorso che, dopo tanti anni, è stato tracciato con chiarezza da Montalbera.  Primi nello studio sulle surmaturazioni direttamente in vigna, sull’affinamento in legno, sull’investimento mediatico, sull’aver portato per primi i 3 bicchieri del Gambero Rosso alla denominazione i 99/99 di Luca Maroni sempre alla denominazione, per finire con il progetto sul DNA completamente svolto in forma privata per dare una vera e propria storia ed identità al vitigno autoctono Ruchè.

I continui investimenti dell’azienda, che comprendono ultime nuove acquisizioni di terreni per circa  13 ettari fra Castagnole Monferrato, Castiglione Tinella e Montemagno, nuovi macchinari enologici interni alla già completa struttura per dar  continuo “studio ed efficienza enologica”, un aumento di circa 50 barriques alla “già” maestosa barricaia composta da più di 400 barriques, edifici destinati alla riorganizzazione degli uffici e capannoni per il “ricovero attrezzi” consentono oggi a Montalbera di affrontare con maggior efficienza ed efficacia il mercato interno, sviluppando al tempo stesso nuove opportunità di crescita in Europa e oltreoceano. Un impegno che drena ogni risorsa disponibile in azienda e che fa convergere ogni sforzo al raggiungimento di obiettivi ambiziosi ma non impossibili.

Montalbera continuerà a valorizzare il Ruchè, vitigno che rappresenta con il 55% dell’intera produzione della cantina e che lo ha consacrato come primo e pluripremiato produttore di Ruchè del Monferrato, non dimenticando le terre del nonno Enrico Riccardo Morando che rappresentano per Franco Morando il vero patrimonio dell’azienda, quello affettivo.  (  https://www.montalbera.it/  ) 

 

    Redazione
   (29/12/2022)

 

 

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