Produttori Ruchè di Castagnole Monferrato proseguono unite e crescono sul mercato. Sviluppo dell’enoturismo, soluzioni innovative, incremento accoglienza e sostenibilità.
Redazione
Produttori Ruchè, sviluppo e soluzioni innovative. In un anno di riflessione per la denominazione, le aziende dell’’Associazione Produttori Ruchè di Castagnole Monferrato proseguono unite e crescono sul mercato.
Nuovi progetti salutano l’arrivo del 2024 per l’Associazione, che chiude il 2023 con un bilancio positivo. In attesa dei dati ufficiali, i soci esprimono soddisfazione per un anno che per loro si chiude con una crescita in valore di circa il 30%.
La produzione totale della denominazione nel 2023 si è attestata su circa un milione di bottiglie, in leggero calo rispetto al 2022 a causa della congiuntura economica che ha portato l’intero comparto del vino a un rallentamento.
Di queste, le aziende dell’Associazione ne producono circa 700.000, con un’alta rappresentatività dunque sul totale.
E se il bilancio del lavoro è positivo, i produttori non si fermano. L’anno appena concluso ha visto molti investimenti sul territorio in diverse direzioni: sviluppo dell’enoturismo, riduzione dell’impatto ambientale con soluzioni innovative, ristrutturazione delle aziende per incrementare accoglienza e sostenibilità.
E, sotto la guida del presidente Franco Cavallero, si preparano nuovi progetti. Accanto alla consolidata Festa del Ruchè di Castagnole Monferrato, in programma a maggio, la novità sarà “Anteprima Ruchè”, evento itinerante che porterà le aziende della denominazione nelle principali città italiane.
<< Il nuovo evento avrà l’obiettivo di fare conoscere il Ruchè a un pubblico nuovo ma anche, e soprattutto, di presentare i volti dei produttori che, ogni giorno, lavorano e investono seriamente su un vino straordinario e contemporaneo>>, afferma il presidente Franco Cavallero. ( https://www.ilruche.it/ )
Redazione
(04/12/2024)
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