Trump e Clinton, voterei Trump

Elezioni presidenziali Stati Uniti, Trump, scomodo, antipatico ma lo voterei per staccare una continuità con i poteri.

di Michele Luongo

Trump-Clinton

Le prossime elezioni presidenziali eleggeranno il 45° Presidente degli Stati Uniti. Elezioni che affascinano e interessano tutto il mondo.

Il Presidente degli Stati Uniti, è eletto da un’assemblea composta da 538 “grandi elettori”. Gli americani voteranno per scegliere i “grandi elettori”. Ciascuno dei 50 stati eleggerà un numero di “grandi elettori” pari al numero di senatori e di deputati  ( 538 ) che manda al Congresso degli Stati Uniti.

Sin dall’inizio la candidata Hillary Clinton è favorita da tutti i sondaggi per la corsa alla Casa Bianca. Personalmente non mi convince per niente troppi legami e continuità ai poteri forti.  Dall’informazione sembra sparito il suo legame con Clinton ex presidente degli Stati Uniti. Che la candidata dal 2009 al 2013 è stata  Segretario di Stato durante la prima amministrazione Obama, e non sembra poi che sia stata un’esperienza positiva quella sulla scena internazionale, si pensi alla Libia, alla primavera araba, ed anche per quanto riguarda la sicurezza, non dimentichiamo l’uso “un po’ superficiale” del server di posta scambiando informazioni riservate. 

Il Partito Repubblicano ha scelto e candidato Donald Trump, un imprenditore, forse, scomodo e anche antipatico per i suoi modi diretti, ma è anche un po’ la sua forza. 

Probabilmente vincerà le elezioni Hillary Clinton… ma chissà. Comunque resto dell’idea che è sempre un bene il cambiamento, la continuità dei poteri è un segnale che non mi è mai piaciuto; per cui se fossi un cittadino americano( grandi elettori, delegati ) voterei Donald Trump proprio per staccare o quando meno cambiare le linee dei poteri.

 

di Michele Luongo   ©Riproduzione riservata
                  (17/10/2016

 

 

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