Copenaghen vince il premio Europeo “Urban Public Space”. Copenaghen ha puntato su una mobilità sostenibile e democratica con particolare attenzione ai trasporti pubblici e all’uso delle biciclette, piuttosto che delle automobili.
Redazione
La Giuria del Centro di Cultura contemporanea di Barcellona (CCCB) ha premiato la capitale danese per la sua politica urbana illuminata. L’iniziativa si propone di attirare l’attenzione sull’importanza di riconquistare lo spazio urbano e di renderlo fruibile a pedoni e ciclisti. Le politiche implementate a Copenhagen sono il frutto del grande impegno della città volto a garantire una buona qualità della vita urbana e di renderla la città accessibile a tutti.
La giuria del Centro di Cultura contemporanea di Barcellona (CCCB) ha apprezzato la politica di Copenaghen che delinea con chiarezza la visione della città nel presente e per il futuro. Copenaghen ha assicurato una buona qualità della vita nello spazio pubblico urbano in tutta la città, con interventi innovativi in settori molto importanti quali la mobilità o la gestione delle acque. Copenaghen ha puntato su una mobilità sostenibile e democratica con particolare attenzione ai trasporti pubblici e all’uso delle biciclette, piuttosto che delle automobili. La città ha inoltre investito in un uso assennato e corretto sue risorse idriche. Con questo premio, la Giuria vuole portare all’attenzione l’importanza di riconquistare gli spazi urbani e il modello applicato nella capitale danese rappresenta per questo un esempio per tutte le città del mondo.
Il Premio Europeo Urban Public Space è un’iniziativa del Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona ( CCCB ) ed è stato istituito a seguito della mostra “La riconquista dell’Europa”, tenuta al CCCB nel 1999, al fine di offrire una testimonianza del processo di riabilitazione degli spazi pubblici di molte città europee.
L’obiettivo del premio infatti è quello di riconoscere e promuovere il carattere pubblico degli spazi urbani e la loro capacità di favorire la coesione sociale.
Il Premio mette in luce l’importanza degli aspetti relazionali dello spazio tipicamente urbano ed è un progetto co-organizzato da diverse organizzazioni quali The Architecture Foundation (Londra), l’ Architettura di Vienna (Vienna), la Cité de l’Architecture et du Patrimoine (Parigi), il Museo di architettura Finlandese (Helsinki), il Deutsches Architekturmuseum (Francoforte) e il Museo di Architettura e Disegno (Lubiana).
( www.visitdenmark.it )
Redazione
(12/07/2016)
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