In aumento le epidemie di HIV, tubercolosi ed epatite C. Lunedì se ne discute in Commissione UE per un quadro strategico.
Redazione
Le epidemie di HIV, tubercolosi ed epatite C devono essere affrontate in maniera più adeguata a livello europeo, con programmi a lungo termine.
Poiché il trattamento delle tre infezioni richiede programmi sostenibili e a lungo termine, un’azione a livello UE avrebbe benefici sia dal punto di vista sanitario, sia per le potenziali sinergie e risparmi. In un’interrogazione orale alla Commissione, che sarà discussa lunedì e votata mercoledì, i deputati affermano la necessità di aggiornare i piani UE esistenti o di crearne dei nuovi.
Nel 2015, 31 Paesi UE/SEE hanno riportato circa 30.000 nuovi casi di infezione da HIV. Circa 120.000 persone in Europa hanno sviluppato una forma di tubercolosi resistente a più farmaci. L’epatite virale (HCV) rappresenta una delle più gravi minacce per la salute pubblica a livello mondiale.
I deputati chiedono pertanto alla Commissione europea di formulare alcune proposte per lo sviluppo di un quadro strategico su HIV/AIDS, TB ed epatite C in risposta all’accordo tra i ministri della sanità dell’UE che si è tenuto a Bratislava il 4 ottobre scorso. ( http://www.europarl.europa.eu/ )
Redazione
(01/07/2017)
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