Vaccino Italia GB su 550 volontari

Coronavirus, vaccino Italia GB: 550 volontari per testare il vaccino. Primi test sull’uomo a fine mese in Inghilterra. Il vaccino potrebbe essere pronto già da settembre per immunizzare personale sanitario e forze dell’ordine.
di Giovanni D’Agata 

Vaccino Italia GB su 550 volontariCoronavirus, vaccino Italia GB. Buone notizie giungono dall’Advent-Irbm di Pomezia che assieme allo Jenner Institute della Oxford University ha sviluppato un vaccino che verrà sperimentato a breve. Potrebbe essere italiano, infatti, il vaccino contro il coronavirus. E potrebbe arrivare prima di quanto si immagini.

In tempi record inizieranno a fine aprile in Inghilterra i test sperimentali sull’uomo su 550 volontari sani.

Lo annuncia Piero Di Lorenzo, l’ad di Irbm, società attiva nel settore della biotecnologia molecolare, della scienza biomedicale e della chimica organica.

Il traguardo è ambizioso: si prevede, infatti, “rendere utilizzabile il vaccino già a settembre per vaccinare personale sanitario e Forze dell’ordine in modalità di uso compassionevole”, ovvero senza che sia terminata la fase di sperimentazione.

Dal laboratorio il siero verrà testato direttamente sull’uomo, senza passare per fasi intermedie. “Si è deciso, spiega Di Lorenzo, di passare direttamente alla fase di sperimentazione clinica sull’uomo, in Inghilterra, ritenendo, da parte della Irbm e della Oxford University, sufficientemente testata la non tossicità e l’efficacia del vaccino sulla base dei risultati di laboratorio, che sono stati particolarmente efficaci”.

Spiega anche che è ” «In virtù dei dati acquisiti nelle ultime settimane, continua Di Lorenzo, il primo lotto del vaccino partirà da Pomezia per l’Inghilterra, dove inizieranno i test accelerati su 550 volontari sani».

E aggiunge: «È ormai in fase finale la trattativa per un finanziamento di rilevante entità con un pool di investitori internazionali e vari Governi interessati a velocizzare ulteriormente lo sviluppo e la produzione industriale del vaccino».

Vaccino Italia GB su 550 volontari. La possibilità di giungere all’immunità di gregge attraverso il vaccino, evidenzia lo “Sportello dei Diritti”, è considerata condizione fondamentale per il ritorno alla normalità. ( www.sportellodeidiritti.org )

 

di Giovanni D’AGATA
   (14/04/2020)

 

 

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