Cucinelli impatto Covid-19

Brunello Cucinelli stima impatto Covid-19 soprattutto su secondo quarter.  Il fondatore è comunque molto fiducioso sulla seconda parte dell’anno, previsto in progressivo e marcato recupero rispetto ai primi sei mesi.
Redazione 

Nel confermare i preliminari sulle vendite annunciati in aprile, l’imprenditore del cashmere Brunello Cucinelli prevede che l’impatto economico e finanziario della pandemia si manifesterà principalmente nel secondo trimestre, «con le vendite che saranno significativamente influenzate dalla chiusura ancora di una quantità importante di boutique nel mondo».

Il gruppo umbro ha archiviato il primo trimestre del 2020 con ricavi netti a 156,7 milioni di euro, in calo del 2,3% a cambi correnti (-2,9% a cambi costanti). «Riteniamo questo momento fortemente congiunturale – ha commentato Cucinelli – per questa ragione la nostra attenzione è rivolta alla gestione dell’anno in corso e al sano controllo dei costi, mantenendo fortemente solida la nostra struttura aziendale, per essere pronti nel miglior modo a riprendere completamente l’attività e seguitiamo a mantenere il forte programma di investimenti strategici, per tutto ciò che riguarda la parte di distribuzione e di produzione, oltre al sostegno del brand nella sua totalità».

Da giovedì 16 aprile la Brunello Cucinelli ha ripreso l’attività nella sede di Solomeo con lo staff impegnato nelle collezioni e nella prototipia (circa il 23% dei collaboratori) ma dal 4 maggio tutta l’azienda procede al completo, come pure la filiera produttiva, nel rispetto dei protocolli sanitari. L’andamento della pandemia e le misure prese dai governi non permettono al momento la completa riapertura delle boutique e questo rende difficile valutare l’andamento del 2020.

Il fondatore è comunque molto fiducioso sulla seconda parte dell’anno, previsto in progressivo e marcato recupero rispetto ai primi sei mesi. Per il biennio 2021-2022 ipotizza una «forte e significativa» ripresa del business, che permetterà di portare avanti il piano decennale 2019–2028, con l’obiettivo del raddoppio del fatturato.

Intervistato questa mattina nel corso del programma 24 Mattino di Radio 24 Cucinelli ha dichiarato di non avere intenzione di licenziare nessuno. «Ai dipendenti – ha detto – è stato chiesto di lavorare mezz’ora in più al giorno e i sabati fino ad agosto, mese durante il quale saranno concessi sette giorni di ferie». Ribadendo la sua fiducia in un recupero, soprattutto nel prossimo biennio, l’imprenditore ha prospettato un cambio di approccio del consumatore al post-pandemia: «Si informerà su dove e come è stato fatto un prodotto e se si può riutilizzare». e.f. – (https://www.fashionmagazine.it )

 

   Redazione
 (08/05/2020)

 

 

 

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