Fashion Flair, Annakiki sperimenta

Fashion Flair. Annakiki sperimenta con l’AI di Huawei. Abiti da intelligenza artificiale. Progetto sperimentale possibile grazie al lavoro di un team di sviluppatori italiani.
di c.bo.

 

Presentata a Milano la prima collezione di abiti co-creata da Annakiki e dall’intelligenza artificiale di Huawei. Grazie a questo progetto del marchio di smartphone, denominato Fashion Flair, hanno sfilato per la prima volta a Milano, presso Superstudio, abiti nati dalla collaborazione tra mente umana e tecnologia.

I venti capi della linea Annakiki for Huawei sfruttano l’intelligenza artificiale degli smarthphone Huawei P30 e P30 pro dotati di un’app che, utilizzando la doppia unità di calcolo neuronale NPU, è stata in grado di fornire alla creative director di Annakiki, Anna Yang, un punto di partenza nel disegno di un capo.

Questo progetto sperimentale è stato possibile grazie al lavoro di un team di sviluppatori italiani che ha “educato” l’AI, mostrandole migliaia di immagini della moda degli ultimi 100 anni e un set di scatti delle collezioni di Anna Yang.

«Con questo progetto – ha dichiarato Anna Yang – ho sperimentato qualcosa di mai fatto prima: trarre ispirazione dall’AI. Huawei P30 Pro è diventato un’ulteriore fonte di ispirazione, sempre disponibile, che mi ha permesso di lavorare in un modo totalmente alternativo».

All’evento di ieri non sono mancate celebrity tra cui Luca Argentero, Kasia Smutniak, Filippa Lagerback, Miraim Leone e Noemi, e diversi esponenti del fashion system come Anna Dello Russo, Valentina Ferragni e Leonie Hanne.

I capi della collezione Annakiki for Huawei saranno disponibili in esclusiva sul sito Luisaviaroma.com e parte del ricavato della vendita sarà utilizzato per finanziare un progetto a supporto dei giovani talenti delle principali accademie italiane di Fashion Design.   c.bo. (  https://www.fashionmagazine.it  ) 

 

    Redazione
  (13/05/2019)

 

 

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