Roberto Cavalli per l’apertura a Milano

Roberto Cavalli spinge sul trasferimento a Milano in attesa di rivelare il business plan. L’azienda intende garantire i trattamenti a tutti i lavoratori e l’integrale continuità a tutti i rapporti di lavoro.
di Edoardo Meliado 

Roberto Cavalli per l’apertura a Milano
Moda, Roberto Cavalli

Nonostante il pressing di sindacati e istituzioni locali, Roberto Cavalli tira dritto sul trasferimento a Milano, ma annuncia l’apertura di un tavolo di confronto per rivelare il nuovo piano industriale.

Nell’ultimo incontro tenuto con le parti sociali il 13 maggio, la società ha ufficializzato l’apertura della procedura di trasferimento delle funzioni commerciali e amministrative nel capoluogo lombardo.

La decisione comporta la chiusura del sito di Osmannoro, nel comune di Sesto Fiorentino, dove lavorano circa 170 addetti della Roberto Cavalli, ceduta lo scorso anno dal fondo di private equity Clessidra al magnate Hussain Sajwani della Damac di Dubai.

L’azienda, specifica una nota, “intende garantire a tutti i lavoratori l’applicazione dei trattamenti, dei termini e delle condizioni, previste dai relativi CCNL, per l’ipotesi di trasferimento dando integrale continuità a tutti i rapporti di lavoro”.

Contestualmente all’avvio della procedura di trasferimento, “presumibilmente a partire dal primo settembre 2020, si aprirà un confronto, anche con le Istituzioni, sul tanto atteso piano industriale che tra una settimana verrà finalmente reso noto”, spiega una nota sindacale Cisl-Cigl.

“Il sindacato”, si legge nel testo, “chiede ai lavoratori di informare immediatamente qualora vengano contattati personalmente dall’azienda o da chi per loro in merito alle intenzioni di accettare lo spostamento di sede. È importante”, conclude, “che da parte dei lavoratori non vengano date risposte prima dell’esame del piano industriale”. (  https://it.fashionnetwork.com  )

 

  di Edoardo Meliado
    (18/05/2020)

 

 

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