Sottotraccia della Russia eterna

Ma c’è una bella differenza se lo straniero è entrato in patria d immigrato e non da invasore, col cappello in mano o la green card e non al seguito della Grande Armèe napoleonica e dei Panzer di Hitler.  di Maurizio Serra   Un paio di anni or sono m capitò di tenere un seminario per un gruppo di studenti russi di scienze politiche, tutti sui vent’anni, quindi cresciuti dopo…