Acque ottuse ed amare, dal variato contrastar del pensier nate e rinate. Appollaiato sull’albero, che crede la cima del mondo, l’uomo spia l’universo. Svolacchia intorno, carpendo segreti, che sono parvenza d’essenza. di Pietro Pelosi Canti della mente canti dell’anima Canto 1 Ma qui, cogliendo gl’infiniti mondi come fiori cosparsi in mare d’erba,e il mistero che innalza le radicie ne fa rami tesi dentro il cieloe la nuvola,…