Inviata speciale di Jean Echenoz. Il gioco parodistico, la voglia di non andare mai troppo nel profondo delle cose ma di descrivere magnificamente l’epidermide di esse e infine non incentrare troppo sui personaggi il peso narrativo. di Mattia Nesto Inviata speciale di Jean Echenoz. Si può parlando di un Paese distante quasi 9.000 chilometri da Parigi esprimere, senza sforzare mai la mano ma con una sapienza quasi antica, tutto…