Sul precariato esistenziale: “La lavoratrice” di Elvira Navarro. Un ritratto spietato dei nostri tempi. In una Madrid nevrotica e confusa, in un’epoca che sembra impedire la possibilità di creare legami stabili. di David Valentin La lavoratrice di Elvira Navarro. Ero da poco tornata a Madrid, Internet non esisteva e dovevo ricorrere ai giornali. Il mio unico desiderio era farmi leccare la fica con le mestruazioni in un giorno di…