Alpin Urban City, Innsbruck

Innsbruck, Very Alpin Urban City. La città delle archistar: Zaha Hadid, Dominique Perrault, David Chipperfield. A pochi km dal confine italiano il fascino della Capitale delle Alpi, tra storia, design e natura.
Redazione

 

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Innsbruck, Maria Theresien Strasse

Alpin Urban City, Innsbruck, passeggiate in città e in montagna: dal centro storico a quota 2.300 metri in soli 20 minuti. Palazzi finemente affrescati, monumenti rinascimentali e settecenteschi, ma anche opere di design uscite dalla mano di celebri archistar, che rendono la città moderna e innovativa. Innsbruck è una metropoli nel cuore delle Alpi, che rinnova la grandezza del suo passato guardando al futuro. 
Il centro storico con i suoi meravigliosi palazzi in stile asburgico, circondato dalla suggestiva cornice delle Alpi, invita a rilassanti passeggiate all’aperto lungo le stradine della città vecchia, magari con una sosta nelle famose pasticcerie, con i loro tavolini all’aperto, per assaporare uno dei tanti dolci della tradizione tirolese…e perché no? Programmare un’escursione in montagna. Direttamente dal centro storico si prende l’avveniristica funicolare realizzata dall’archistar Zaha Hadid e in 20 minuti si arriva in quota. 
Chi visita la Capitale delle Alpi assiste alla perfetta armonia tra l’eleganza degli antichi edifici e l’innovazione delle opere moderne, ma soprattutto avverte la sensazione di vivere in una città viva, in continua evoluzione, capace di far risplendere la bellezza del suo grande passato attraverso nuove e ardite opere di architettura, in un unico legame tra la storia, l’innovazione e la natura più pura che la circonda.

In 20 minuti dal centro storico a quota 2.300 metri.
Alpin Urban City, Innsbruck. Dal centro storico a 2.300 metri in soli 20 minuti. A Innsbruck è possibile grazie all’innovativo impianto di risalita, un capolavoro architettonico, opera di Zaha Hadid, architetto di origine irachena che vive e lavora a Londra, prima donna a ricevere il prestigioso premio Pritzker. La via che porta alla vetta è costellata di stazioni intermedie, che meritano una sosta. Dopo una fermata a Hungerburg, si arriva alla fermata Alpenzoo, dove si trova lo zoo alpino più alto d’Europa, che ospita oltre 150 specie di animali: orsi, linci, lupi, ma anche bisonti, aquile e stambecchi.
La funicolare raggiunge quindi Seegrube, dove, oltre ad ammirare il paesaggio sulla città e sulle montagne circostanti, si può partire per indimenticabili escursioni o decidere di gustarsi un buon caffè austriaco all’Alpen Lounge Seegrube, gioiello della Norkette, la zona chill out più in quota di Innsbruck, con musica rilassante, raffinati piatti, cocktail fantasiosi e una fantastica terrazza dove poter prendere il sole.
Chi invece decide di continuare sulla funivia panoramica fino alla stazione a monte dell’Hafelekar, godrà, all’arrivo, di una vista davvero mozzafiato sull’intera città e sui monti circostanti, vicini e lontani. Inoltre potrà fare una breve escursione verso la vetta Karspitze, a 2.334 metri di quota, attraverso un sentiero ben tenuto, percorribile comodamente in circa 30 minuti. 
C’è la mano di Zaha Hadid anche nel celebre trampolino del salto con gli sci del Bergisel, emblema della città. Un’opera che riunisce in modo geniale tutti i rami dell’architettura: Hadid è riuscita a unire elegantemente trampolino del salto, caffè e tratto di rincorsa formando un tutt’uno imponente ed emblematico, una scultura utilizzabile. Destinato prevalentemente al salto con gli sci è anche ricco di opportunità per i turisti che possono godersi il panorama e fare una sosta al caffè. 255 gradini, oppure qualche minuto con il moderno ascensore obliquo, dividono l’ingresso della torre dal Belvedere, con panorama a 360 gradi sullo scenario di montagne. Lo stupendo colpo d’occhio si può godere sia dalla terrazza a tetto, in grado di accogliere 180 persone, sia dall’accogliente Café im Turm (caffè nella torre), subito sotto la piattaforma belvedere. 

Passeggiare tra opere di design
Alpin Urban City, Innsbruck. Negozi eleganti, facciate riccamente decorate, la vista del Tettuccio d’Oro e la maestosa catena di montagne Nordkette sullo sfondo da sempre contribuiscono allo splendore della via Maria-Theresien-Straße, la principale via pedonale di Innsbruck. I negozi che si trovano lungo la via le danno un particolare charme metropolitano, mentre caffè, ristoranti all’aperto e innumerevoli manifestazioni rendono ancora più suggestiva l’atmosfera cittadina. Lungo la via  si trova il Kaufhaus Tyrol costruito su progetto di David Chipperfield: un tempio dello shopping dalla struttura caratterizzata da vetro, cemento e colori chiari, che si sviluppa attorno a un vasto salone centrale illuminato dalla luce del giorno, su una superficie di 33.000 metri quadri, con invitanti negozi ed eccellenti bar e ristoranti. Poco lontano si incontrano le Gallerie del Municipio (Rathausgalerien), progettate dall’architetto francese Dominique Perrault: una luminosa zona pedonale coperta, con caffè, negozi e il The Penz, il primo design-hotel della città. 
Sempre lungo la via, oltre alle gallerie di arte contemporanea Galerie im Taxispalais e Kunstraum Innsbruck, nel cortile interno del Palais Trapp e nel cortile Arkadenhof si trovano tranquille oasi cittadine con caffé e piccoli negozi. Da qui parte anche il tratto di collegamento con la piazza Landhausplatz. La piazza, a prima vista spoglia, a un’osservazione più attenta si rivela come uno spazio utilizzato in vari modi: vivace punto di ritrovo di giovani, skateboardisti e ciclisti ma anche come luogo di relax per chi vuole concedersi una pausa al sole dopo la frenesia degli acquisti nel centro di Innsbruck.

Architettura Tour 
Alpin Urban City . Innsbruck Tourismus, in collaborazione con il centro di architettura Aut. architektur und tirol e la Tirol Werbung, ha creato gli Architek[tour]en, tour incentrati sul tema dell’architettura, consultabili sul sito internet www.aut.cc. Si tratta di una sorta di escursioni a tema, che guidano i visitatori attraverso il paesaggio architettonico: muniti di cartine e di informazioni di base sui singoli edifici, sarà possibile seguire i tracciati proposti o creare invece il proprio tour personale. 
Il tour Not to Miss (Da non perdere) collega tra loro le più belle attrazioni di Innsbruck e dintorni, tra cui il trampolino del salto con gli sci del Bergisel e gli impianti di risalita Nordkettenbahnen di Innsbruck. Il circuito Innsbruck aktuell (Innsbruck oggi) è concepito invece come una gradevole passeggiata per la città. Il tour Von Innsbruck nach Hall (Da Innsbruck a Hall) conduce i visitatori attraverso il villaggio olimpico di Innsbruck e accompagna nella visita degli edifici della piccola comunità di Rum, per terminare poi nella galleria d’arte Salzlager di Hall. 

Il tour Rund um Innsbruck (Attorno a Innsbruck) porta alla scoperta delle meraviglie architettoniche della periferia cittadina, mentre Bauen für Gäste (Edifici per gli ospiti) rivela le più attraenti strutture ricettive della zona e il percorso Berg auf, Berg ab (Su e giù dalle montagne) conduce a sorprendenti impianti di risalita e ad attraenti ristoranti montani. A uno dei più influenti architetti del dopoguerra è dedicato il tour Josef Lackner – ein Tiroler Architekt (Joseph Lackner, un architetto tirolese), mentre il percorso Neues Bauen in Tirol (Nuovi edifici del Tirolo) si configura come una panoramica dei più recenti edifici della regione. 

Tra stelle e cappelli 
Il profumo si sente già passeggiando lungo le vie del centro e la scelta si fa sempre più difficile. Innsbruck è la meta ideale per i gourmet più raffinati. Molti ristoranti della città vantano Hauben (i cappelli assegnati da Gault Millau) e stelle Michelin. Si parte da Alfred Miller’s Schoneck, una trattoria nata nel 1899, due cappelli e una stella, per menu in perfetto equilibrio tra cucina tipica e internazionale. Due cappelli anche per il ristorante Sitzwohl, con annesso shop di specialità gastronomiche Geislerei e per Chez Nico, con una cucina creativa, aromatica e interamente vegetariana. Una cena indimenticabile, con splendida vista sulla città, al Lichblick, un cappello, come lo Schindler, il Convento, il Dengg, il Wilder Mann, il Die Wilderin, il Café Sacher, la trattoria da Peppino e per chi non vuole rinunciare a un viaggio gastronomico verso Oriente il Sushi Bar Sensei. A sud di Innsbruck poi, nel villaggio d’incanto Mutters si trova il ristorante tipico Die Muhle, con una cucina realizzata con i migliori prodotti di stagione.

I più golosi non possono poi saltare una tappa dolce: i caffé e le pasticcerie di Innsbruck vantano una storia ricca e dolcemente golosa. Il Café Central si trova dal 1875 in una casa d’angolo e ripropone, con i suoi ambienti dal soffitto alto riccamente decorati da stucchi, con i suoi scintillanti cristalli e il suo vasto assortimento di giornali, la stessa atmosfera dei caffè viennesi dei letterati. Il Café Sacher si riallaccia invece alla tradizione dell’Hotel Sacher di Vienna: qui è possibile apprezzare la torta Sacher originale, disponibile anche in versione da asporto in eleganti confezioni, per un indimenticabile souvenir gastronomico da portare a casa. A pochi passi di distanza si trovano i caffé Katzung e Munding, anch’essi locali con una lunga tradizione. Il Munding è la pasticceria più antica del Tirolo e  produce fin dal 1803 torte deliziose e dolci squisiti. Il Café Katzung ha la particolare caratteristica di essere aperto dalla colazione a mezzanotte, offrendo torte deliziose, gelati squisiti, ma anche piccoli gustosi piatti per aperitivi.   (  http://www.innsbruck.info/it/ )

 

    Redazione
  (13/04/2016)

 

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