Colosseo, Parco Archeologico, piano sicurezza

Piano antintrusione e di sicurezza antropica e del patrimonio culturale dei siti afferenti al Parco Archeologico del Colosseo. Foro Romano, Palatino, Domus Aurea. Regolamentare i flussi dei milioni di visitatori.
Redazione

 

Il Parco archeologico del Colosseo ha presentato il progetto per la sicurezza avviato nei siti di competenza: Foro Romano, Palatino, Domus Aurea e Colosseo.  Il notevole flusso di visitatori, la forte valenza simbolica impongono forti misure di sicurezza, a tutela della pubblica incolumità e della salvaguardia del patrimonio culturale che non possono prescindere da una visione globale e unitaria del sistema.

Nell’ambito della propria politica e della pianificazione strategica è stato elaborato – in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Roma – un piano antintrusione e per la sicurezza rivolto sia al pubblico, sia al patrimonio culturale.

Il piano ha individuato le criticità e i punti di debolezza in termini di controllo: degli accessi e dei flussi di visitatori; delle aree di possibile intrusione di persone e cose; di atti vandalici ai danni del patrimonio; della fruibilità in sicurezza delle aree e dei monumenti da parte dei visitatori.

Peraltro il Parco del Colosseo e l’area circostante rientrano tra gli obiettivi sensibili a rischio di attentati terroristici e per questo sono anche oggetto di una particolare attenzione da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto di Roma, che in questa sede si ringrazia insieme al Questore, ai Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e a Roma Capitale per le azioni messe in campo. In tema di sicurezza, strategica e costante è la collaborazione con queste Istituzioni.

“La sicurezza è un aspetto fondamentale nella gestione del patrimonio culturale – ha dichiara il Ministro Alberto Bonisoli – È e deve essere alla base di qualsiasi politica di valorizzazione e fruizione. È per questo che il nuovo, ambizioso piano messo a punto dal Parco Archeologico del Colosseo rappresenta il raggiungimento di un obiettivo importante che va nella direzione già intrapresa da questo Ministero con il recente stanziamento di 109 milioni per la sicurezza di visitatori, dipendenti e beni culturali in oltre 300 siti.”

Pur nella unitarietà del piano strategico della sicurezza e di antintrusione del Parco, già presentato al Segretario Generale del Ministero, Giovanni Panebianco, si è ritenuto opportuno suddividere il territorio di pertinenza in sei sotto aree di approfondimento che hanno caratteristiche e criticità proprie e distinte:

  • Area archeologica del Foro Romano
  • Area archeologica del Palatino
  • Edificio di Santa Maria Nova (sede istituzionale del Parco e dell’istituendo Nuovo Museo del Foro Romano)
  • Museo Palatino
  • Colosseo
  • Domus Aurea

“L’obiettivo è quello di innalzare il livello di sicurezza del sito non solo per tutelare i beni ma anche per sviluppare una più ampia politica di valorizzazione di una delle aree più visitate al mondo con la riapertura di monumenti oggi chiusi, possibile proprio attraverso un accorto sistema antintrusione e di sicurezza”, ha affermato il Direttore del Parco archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo.

Nell’ambito della programmazione 2019, il Parco archeologico del Colosseo ha stanziato 7 milioni di euro per il piano, le cui procedure di gara, d’intesa con il Segretariato Generale del MiBAC, verranno avviate agli inizi del 2019.

 La sicurezza del Parco del Colosseo, peraltro, non può prescindere da un progetto  generale di risistemazione della Piazza e complessivamente dell’area esterna, ricomprendendo anche gli accessi alle stazioni metro Colosseo (metro B) e a quella, in via di realizzazione, dei Fori imperiali – Colosseo (metro C).

Regolamentare i flussi dei milioni di visitatori, implementare punti informativi e di orientamento sono obiettivi importanti per evitare assembramenti e, dunque, limitare possibili atti criminogeni.

In questo senso il confronto con Roma Capitale è quotidiano, in un clima di assoluta collaborazione finalizzato a definire un progetto del tutto condiviso, in grado di restituire ai cittadini romani e ai milioni di visitatori quegli spazi di vivibilità e quell’idea di bellezza che questi luoghi straordinari meritano.   (  http://www.beniculturali.it  )

 

    Redazione
  (21/12/2018)

 

 

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