Le Città dell’Olio, camminata tra gli Olivi

Le Città dell’Olio dal Trentino alla Sicilia lanciano la Camminata tra gli olivi, prima giornata nazionale per scoprire il paesaggio dell’oro verde. 110 città e 17 Regioni, l’Italia extavergine attraverso suggestivi percorsi nel paesaggio.
Redazione

 

Le Città dell’Olio, camminata tra gli OliviCamminare circondati dal suggestivo paesaggio degli olivi, che in ogni parte d’Italia, come scrisse il poeta Eugenio Montale, vestono le colline “disseminati come greggi, o tenui come il fumo di un casale”. E’ l’esperienza inedita e unica della giornata nazionale Camminata tra gli Olivi, che le Città dell’Olio domenica 29 ottobre dal Trentino alla Sicilia, promuovono in oltre 110 città appartenenti a 18 Regioni, con passeggiata e degustazione per famiglie e appassionati nella storia e nella cultura olivicola italiana.

Dalla Lombardia alla Sicilia tanti itinerari in un’unica data per una passeggiata (dai 2 ai 5 chilometri) dedicata a famiglie e appassionati alla scoperta del patrimonio olivicolo italiano attraverso paesaggi legati alla storia ed alla cultura dell’oro verde. Ogni Comune ha selezionato un tragitto tra gli olivi con caratteristiche uniche dal punto di vista storico e ambientale che si conclude in un frantoio, un’azienda olivicola o un palazzo storico dove ai partecipanti sarà offerta una degustazione di pane, olio e prodotti tipici.

La Camminata tra gli Olivi è un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra, un modo per far conoscere il paesaggio di una grande civiltà millenaria e per far scoprire ai tanti appassionati della cultura enogastronomica del nostro paese i territori di origine del prodotto attraverso gli alberi di olivo e gli uomini che lo custodiscono.

In tutta la penisola l’ambiente rurale che contraddistingue la coltivazione dell’olivo ha caratteristiche comuni ma al contempo diverse a seconda della regione di appartenenza, l’iniziativa è quindi anche un modo attuale di promuovere il turismo dell’olio puntando sul patrimonio indissolubile dei nostri territori, un valore che dovrà costituire ricchezza per le future generazioni, proprio nell’anno, il 2017, che l’ONU ha dichiarato Anno Internazionale del Turismo Sostenibile.

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto e Trentino. Sono 17, come si diceva, le regioni coinvolte. Da Rossano in Calabria a Iseo in Lombardia, da Diano Marina in Liguria a Pove del Grappa in Veneto e fino a Campobello di Mazara in Sicilia, sono 110 Comuni in cui saranno organizzati gli itinerari.

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi 332 soci tutti enti pubblici (Comuni, Provincie, CCIAA, Parchi e GAL) è da sempre impegnata nella tutela del territorio olivicolo e nella programmazione territoriale. Da tempo si batte per la valorizzazione dei paesaggi olivicoli e per l’inserimento di aree territoriali olivicole delle Città dell’Olio nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole. ( http://www.cittadellolio.it/ )

 

    Redazione
 (19/07/2017)

 

 

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