San Francisco uno stile di vita, un popolo straordinario

San Francisco uno stile di vita, un popolo straordinario. Architettura, arte, natura, teatri, musei, e cultura di grande apertura. Carattere e simboli, vitalità e fascino, tradizione e modernità, divenendo ambita meta turistica.

di Michele Luongo

San Francisco uno stile di vita, un popolo straordinario
San Francisco, The Golden Gate Bridg

San Francisco ha un fascino del tutto particolare che le da quel senso di unicità tra le città degli Stati Uniti. Arrivandovi dall’aeroporto, di primo impatto si ha una certa sensazione di perplessità, s’incominciano a vedere i primi colli con le caratteristiche casette- ville colorate, ma permane una certa indifferenza. San Francisco è San Francisco bisogna prima conoscerla, scoprirla, sapere raccogliere, osservare, vivere le innumerevoli sfumature.

I primi abitanti conosciuti nella zona della Baia di San Francisco furono gli Oloni, popolazione indigena. La città fu fondata nel 1776 dagli spagnoli col nome di La Misión de Nuestro Padre San Francisco de Asís. Con l’indipendenza dalla spagna divenne parte del Messico e prese il nome di Yerba Buena. Poi, a seguito della guerra messicano-statunitense del 1846-1848 passa come tutto il territorio della California agli Stati Uniti e viene rinominata San Francisco.

San Francisco ha un proprio stile architettonico con una bella coesistenza tra quello vittoriano e il moderno, soprattutto nel centro città. Un popolo tenace, nel 1906 a seguito di terremoto cui segui un incendio che distrusse gran parte della città, si rimboccò le mani e in poco tempo si ricostruì la città, al punto  di essere già nel 1915 in grado di ospitare l’Esposizione Internazionale di Panama e del Pacifico.

Un territorio particolare, su tutto quelle delle colline, più di cinquanta colli, dai quali prendono il nome, i quartieri su cui sono situati come Nob Hill, Pacific Heights, Russian Hill, Potrero Hill e Telegraph, che s’innalzano e al tempo stesso si riversano direttamente sul mare.

San Francisco ha tanti luoghi simbolo, uno più affascinante dell’altro, ad incominciare dal Golden Gate Bridge un ponte sospeso che sovrasta il Golden Gate, lo stretto che collega l’Oceano Pacifico con la Baia di San Francisco, con il suo caratteristico colore di tonalità arancione per renderlo più visibile anche nella nebbia, ha una lunghezza complessiva è di 2,71 km, un grande progetto e d’ingegneria applicata, non a caso è stato dichiarato una delle moderne Meraviglie de mondo dall’Associazione degli Ingeneri Civili Americani. Un ponte protagonista in numerose scene cinematografie, e serie televisive, videoclip e videogiochi.

Il Golden Gate Park è una meraviglia della natura, più di un milione di alberi. Non è un semplice parco, 5 km di lunghezza, include una serie di giardini a tema come quello del tè o del bonsai, Conservatorio dei fiori, una delle serre più grandi al mondo, Musei, AIDS Memorial Grove, l’Academy of Sciences, e più di km di piste ciclabili, passeggiarvi è come sentirsi e vivere in un’altra dimensione.

San Francisco uno stile di vita, un popolo straordinarioEd è molto caratteristica la Lombard Street, nel tratto di Russian Hill, che a causa sulla sua pendenza, sono stati realizzati otto ripidi tornanti con pavimentazioni di mattoni rossi, tanto verde e aiuole, per le auto è consentita solo la discesa, spesso in coda per l’afflusso turistico.

San Francisco è una città ricca di arte ad incominciare dalle case vittoriane di Alamo Square Park, le “Painted Ladies” in tre o più colori che abbelliscono ed evidenziano i dettagli architettonici. E i musei: Museum of the African Diaspora, Museo Marittimo, San Francisco City Hall, Musèe Mecanique, The beat Museum, The Walt Disney Family,  Cable car Museum, Asian Art Museum, Museo di Arte Moderna, Museo del gelato, Museo per bambini, e il Museo Storico della Wells Fargo, per citarne alcuni.

Da annotare una visita al City Hall, il Municipio di San Francisco, con la sua cupola dorata, e l’imponente scalinata interna, un piccolo gioiello architettonico. Qui, si erano sposati nel 1954, Joe DiMaggio e Marilyn Monroe. Intorno, la bella piazza con il Bill Graham Civic Auditorium, la Biblioteca, e al centro la statua di bronzo dedicata James Lick Memorial, all’atto della sua morte (1876 ) era l’uomo più ricco della California, lasciò la maggior parte della sua ricchezza per il bene pubblico.

La Market St., è una delle più importanti vie di San Francisco, lunga 4,8 km, e attraversa il centro città, nei suoi pressi troviamo gli importanti Hotels: l’Hilton UnionSquare, IterContinental, Nikko, Fairmont, centri commerciali, negozi, ristoranti, bar, una lunga e piacevole passeggiata per lo shopping, fino alla Ferry Building Marketplace, un mercato coperto degli agricoltori e dei piccoli produttori, con bar e ristorante, e luogo di imbarco per i battelli.

Quasi in fondo alla Market St. è facile giungere nel Distretto Finanziario, dove è possibile ammirare Il Transamerica Pyramid, inserito nella lista dei più alti grattacieli del mondo. Non molto lontano troviamo Chinatown  di San Francisco, il più antico e grande dei quartieri cinesi americani, con caratteristici palazzi e monumenti, la porta d’ingresso detta “la porta del drago”, è composta da tre arcate e da due leoni collocati sui marciapiedi, è un simbolo in stile cinese.

Poco distante, il quartiere italiano con i suoi locali e ristoranti, molto ricercati, sicuramente di grande fascino è il Cafe Zoetrope di proprietà del famoso regista e produttore Francis Ford Coppola, cucina italiana di assoluta qualità, nello storico Sentinel Building di San Francisco.  

Popolo straordinario gli americani, come i californiani di San Francisco. Con l’avvento dei container il porto aveva perso gran parte della sua importanza, vivacità, pur rimanendo attivo per traghetti e navi di crociere, decidono di riconvertire gli hangar, i pontili, realizzando un meraviglioso lungomare con uffici, centri commerciali e spazi espositivi, chioschi, dal Fisherman’s Wharf  molo dei pescatori a Pier 39, fino alla Ferry Bulding. E proprio al molo Pier 39, con i suoi ristoranti tra cui piatti abbondano i granchi di Dungeness, bar, negozi e spettacoli che rilasciano allegria e serenità, è divenuto luogo frequentatissimo dagli abitanti di San Francisco e dai turisti.

Un lungomare che regala una vista spettacolare sui ponti Golden Gate Bridge e il Bay Bridge, e sulle chiatte le numerose foche e leoni marini, e, proprio davanti a noi, la suggestiva isola di Alcatraz. The Rock ( la roccia) poiché gran parte dell’isola è costituita da roccia, quell’isolotto, già sede della famosa prigione, per gli altissimi costi di gestione chiuse nel 1963, divenendo meta turistica. Alcatraz ha ispirato il mondo del cinema con numerosi film di successo, serie televisive, videogiochi.

San Francisco è ben collegata e il servizio di trasporto pubblico filoviario tra Metro, Tram e Traghetti funziona benissimo. Il modo migliore per visitare San Francisco è sicuramente quello di rivolgersi all’Ufficio Turistico e acquistando una CityPASS che permette di viaggiare gratuitamente sui Bus, sul Cable Car, Metrò, e visitare vari musei, e tante altre iniziative.  Poi, un viaggio per la città a bordo del BigBus con traduzione nella propria lingua, permette una visita con altra prospettiva. E per gli amanti della particolarità del proprio tempo, certamente da non perdere una passeggiata sulle spiagge dell’Oceano Pacifico con le sue onde, rilascia una vera emozione, rimarrà un momento indimenticabile.

San Francisco ha un innato spirito libero, amante dell’arte e della cultura, popolo ospitale, città che ha saputo coniugare tradizione e modernità, ottimamente collegata, facile e comodo raggiungere ogni luogo, né  divenuta metà turistica di rilevanza intercontinentale, e rilascia il desiderio, il piacere a ritornare.

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di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (25/09/2018)

 

 

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